La politica italiana perde uno dei suoi ideologi più rilevanti dell'ultimo decennio: all'età di 61 anni è morto Gianroberto Casaleggio, co-ideatore e leader-ombra del Movimento Cinque Stelle.
Chi segue il blog sa che non sono mai stato un "grillino". Non lo sono per quel modo quasi "integralista" di considerare l'interlocutore (da questa parte il bene e dall'altra tutto il marcio), non ho apprezzato la demagogia e il populismo di tante loro posizioni (ad esempio, la cavolata della rinuncia ai rimborsi elettorali in realtà mai avvenuta in quanto il M5s, non avendo uno statuto, non ne ha diritto) e tante altre cose.
Tante battaglie, tra cui anche alcune giuste ma "gridate" con uno stile che non mi è mai piaciuto; ciò nonostante è innegabile che il ruolo di tanti volti nuovi, entrati improvvisamente e in modo così massiccio sulla scena politica, nonostante le improvvisazioni, abbia contribuito a scuotere e smuovere uno scenario politico un po' stagnante.
E' innegabile che Casaleggio sia stato un "guru" e uno stratega della comunicazione politica realmente "rivoluzionario". Attraverso la rete, internet, e un'abile e studiata campagna comunicativa, è riuscito a dar vita a un movimento che ha riempito le piazze dando forma e casa politica al sentimento diffuso di protesta e anti-politica (pur essendo esso stesso una nuova forma di movimento politico) e trasformandolo nella lista più votata dagli italiani. Una realtà politica che oggi appare, stando ai sondaggi, alle soglie del governo di tante città italiane e forse domani anche dell'Italia.
Una struttura formalmente liquida e diffusa attraverso i meet-up su tutto il territorio nazionale, senza la gerarchia tradizionale delle strutture di partito, ma allo stesso tempo fortemente centralizzata a livello decisionale e organizzativo, fino alle frequenti espulsioni. Grillo era (ed è) il megafono di tutto ciò a livello comunicativo nazionale, il volto del M5s. Casaleggio ne era lo stratega e l'organizzatore, in modo scientifico. L'idea del blog di Grillo dieci anni fa nacque proprio da lui e forse anche la diffusione dei blog, compresi quelli locali, è stata accelerata anche grazie al successo del blog di Grillo-Casaleggio.
Quello del M5s, è un fenomeno politico italiano che sarà ricordato e studiato nei libri di storia e nei manuali di scienza politica. E lo sarà grazie all'intuizione di Gianroberto Casaleggio. A lui va questo riconoscimento incontestabile. Probabilmente, da oggi il M5s non sarà più la stessa cosa.