Ricevo e pubblico un comunicato del Coordinamento Cittadino
dei Conservatori e Riformisti.
Quanto andato in in scena durante la seduta di Consiglio Comunale tenutasi
mercoledì u.s. in occasione dell’ approvazione del bilancio di previsione, è una delle
pagine più degradanti ed umilianti della politica cegliese.
A solo un anno dalle elezioni, quattro consiglieri comunali della maggioranza (Manfredi,
Locorotondo, Argentiero e Santoro Pasquale) non si sono presentati in assise palesando,
in tal modo, una rottura, ormai percettibile, con il Sindaco Caroli.
Pronti, in soccorso, i tre consiglieri Perriniani di “pseudo opposizione” o, come loro
preferiscono definirla “opposizione costruttiva”, che non si sono lasciati sfuggire
l’occasione per svelare, alla luce del sole, cosa davvero stanno tramando .
Sono ripiombate le stesse dinamiche e gli stessi ipocriti attenuati di tre anni fa: “bene della
città,” “dovere istituzionale”, “senso di responsabilità per gli elettori” ma questo teatrino non
inganna più i cittadini.
Quanto da noi detto in campagna elettorale non lo dimentichiamo e se l’ intento di
Perrino era quello di buttarsi nelle braccia del Sindaco, bene hanno fatto ad allontanarsi da
noi.
L’ impegno del Gruppo Conservatori e Riformisti di Ceglie M.ca, guidato dal Parlamentare
Nicola Ciracì, continua con gli stessi obiettivi e valori di sempre: una vera alternativa ad un
Sindaco che ha distrutto il bilancio comunale, che taglia nastri di opere pubbliche di cui
finanziamenti non ne ha merito, che ha preso in giro la gente con un programma di
aspettative che restano solo dei miraggi.
Vogliamo essere una vera alternativa ad una
amministrazione ripiombata nel buio per l’ accanimento al potere.
Noi questo modo di fare lo stiamo combattendo e continueremo a combatterlo perché la
cattiva gestione della cosa pubblica pesa e peserà quotidianamente sul cittadino.
Lasciamo agli altri i tradimenti facendoci scudo di un gruppo che con orgoglio vanta
ancora dignità politica e la voglia di un progetto nuovo.
Mentre Perrino si accontenta di
ricevere una targa, il Comune è' sottoposto ad ispezione da parte dell'IGF (Ispettorato
Generale di Finanza), che sicuramente non sceglie le città per sorteggio, nonchè a visite
sempre più frequenti delle forze dell'ordine. Anche innanzi a ciò, chi dovrebbe dare seguito
a quanto deciso dai cittadini, cioè l'opposizione, tace.
Ceglie M.ca 20/05/2016
Coordinamento Cittadino
CoR di Ceglie Messapica (BR)