E' una delle eccellenze culturali riconosciute della nostra città. Parliamo della sede distaccata del Conservatorio "Tito Schipa". Il Quotidiano questa mattina parla di una questione legata alla retribuzione di alcuni docenti.
Foto: Francesco Moro
IL COMUNE NON PAGA PIU'.
CONSERVATORIO SENZA STIPENDI
"Sei docenti della sezione distaccata di Ceglie Messapica del conservatorio Tito Schipa di Lecce non percepiscono lo stipendio da sette mesi. A provvedere al pagamento degli stipendi ai sei professori è sempre stato il Comune ma nel nel marzo scorso l'ente ha comunicato la sospensione dei pagamenti agli uffici dell'istituzione musicale salentina.
A questo punto il personale in questione si è rivolto ai giudici del Tribunale di Brindisi che a giugno hanno emesso un decreto ingiuntivo rivolto sia al Comune, che ha presentato ricorso, sia al conservatorio. I contratti scadono lunedì e sino ad oggi gli interessati non hanno ricevuto alcunchè pur continuando ad insegnare".
"Al momento i docenti non vengono retribuiti. Aspettiamo di conoscere quanto stabilirà in merito la magistratura. Il personale ha presentato un'istanza ai giudici, che dovrebbero stabilire chi dovrà pagare tra il Comune e il conservatorio", ha spiegato il direttore del Conservatorio "Tito Schipa", il maestro Salvatore Stefanelli. E ha aggiunto: "All'improvviso, non conosco i motivi, il Comune ha inviato una lettera con cui ha comunicato la sospensione del pagamento degli stipendi, perchè doveva essere il conservatorio ad occuparsene. Quest'anno il Comune ha erogato le somme degli stipendi di gennaio, febbraio e marzo poi più nulla. Da parte nostra non c'è mai stato alcun cambio di rotta rispetto a quanto stabilito dalla convenzione e a quanto avvenuto negli anni precedenti. Adesso sarà la magistratura a decidere cosa fare".
La convenzione a cui fa riferimento Stefanelli è quella sottoscritta tra il ministero dell'Istruzione e il Comune di Ceglie. Da anni è quest'ultimo ente a pagare gli stipendi a sei docenti della sede distaccata del conservatorio, che provvede alle nomine e a stipulare i contratti.
Infine Caroli auspica tempi migliori: "Spero che con l'arrivo del nuovo direttore e del nuovo presidente ci sia un nuovo percorso. La settimana prossima ci sarà un incontro per capire la strada da perseguire. Per ora il Comune si è opposto al decreto ingiuntivo. A me spiace per i docenti ma dispiace anche che il Comune debba sobbarcarsi determinate spese. Da parte mia farò l'impossibile perchè i docenti del conservatorio entrino a far parte dell'organico del ministero. Cosa che fino ad ora i rappresentanti istituzionali del territorio non hanno fatto".
Seguiremo l'evoluzione di questa storia.