Una notizia certamente non piacevole. Leggiamo sul Quotidiano
che sarebbero a rischio 60 posti di lavoro per "Tecnomessapia", la
nota azienda cegliese che opera nel settore aerospaziale. Nei giorni scorsi il
senatore Dario Stefàno (SEL) ha presentato un'interrogazione parlamentare al Governo,
chiedendo un tavolo tecnico ministeriale per discutere della situazione dei
lavoratori del settore aero-industriale di Brindisi.
"Alla fine dell'anno 60 operai della Tecnomessapia, azienda
di Ceglie Messapica, rischiano di restare senza un lavoro. per loro i contratti
a tempo determinato hanno scadenza il 31 dicembre e i rinnovo sembrerebbe
essere diventato una chimera per via del processo di internalizzazione avviato
dalla Leonardo Finmeccanica che ha assorbito la Alena Aermacchi di Grottaglie e
l'Agusta Westland di Brindisi. Tale processo sta portando via via il gruppo in
questione a ridurre il numero delle commesse da affidare ad aziende esterne del
settore aerospaziale come la Tecnomessapia e la Tecnomessapia 2,
rispettivamente di proprietà degli imprenditori cegliesi Angelo Antelmi e il
figlio Pietro.
Si parla, nello specifico, di due aziende che si occupano di
costruzione, riparazione e assemblaggio di parti strutturali di elicotteri. Due
relatà che nel giro di pochi anni hanno visto aumentare le unità lavorative da
40 a 353, distribuite su Brindisi, Grottaglie e Vergiate (Lombardia). Ma oggi
il numero sembra destinato a diminuire.
Ciò vuol dire che quanto avvenuto nel marzo scorso si
ripeterà anche a dicembre. Infatti, in primavera sono scaduti circa 70
contratti che le due Tecnomessapia non hanno potuto più rinnovare per la perdita
di una parte delle commesse. E ora per dicembre sono altri 60 operai delle
stesse aziende cegliesi a rischiare di restare a casa".
L'articolo completo lo
trovate sul Quotidiano.
Auspichiamo che si riesca a tutelare i posti di questi lavoratori, molti dei quali cegliesi.