F F Tribuna Libera: Quel tragico giorno del 1980

venerdì 19 maggio 2017

Quel tragico giorno del 1980



Oggi ricorre il 37esimo anniversario. Quel 19 maggio 1980 tre donne cegliesi perdevano la vita mentre andavano a lavorare nei campi stipate nel pulmino di un caporale. Pompea Argentiero aveva 16 anni, Lucia Altavilla 17 e Donata Lombardi 19. Le tre ragazze erano stipate insieme ad altre dodici su un pulmino che ne poteva portare nove. Poi ci fu l’impatto, violento, forse per un colpo di sonno dell’autista.




(grazie a Piermassimo Chirulli per la foto dell'articolo)


Un'intera città scese in piazza per manifestare dopo quella tragedia (Le immagini che trovate qui sotto sono di Donato Rapito). 








Il 6 Settembre 1991 a Cosima Valente, 36 anni e Domenica Apruzzese, 47 anni, toccò purtroppo la stessa sorte.


E' un dovere civile non dimenticare quanto accaduto.



Agli inizi di aprile, l'avv. Rocco Suma lanciò la proposta di realizzare un monumento da dedicare a tutte le vittime del caporalato. La proposta venne ripresa dai blog e dalla stampa e venne creato un gruppo Facebook (LINK).








A distanza di un mese e mezzo, l'avv. Suma traccia alcune riflessioni:


"37 anni addietro, per la precisione il 19 maggio 1980, persero la vita tre giovani braccianti cegliesi in un incidente stradale mentre stipati all'inverosimile in un pulmino andavano a lavoro in campagna. Per sostenere al meglio l'iniziativa per ricordarle si è deciso di creare un profilo Facebook "Un monumento per non dimenticarle". 

Devo ammettere che il riscontro, peraltro non sempre scontato, è stato notevole e di grande emozione visto che la maggiore adesione è pervenuta soprattutto da parte del comune cittadino e non solo del Web. Onestamente mi aspettavo dalle nostre Istituzioni Amministrative Locali una qualche attenzione alla iniziativa presa per quella che è la nota piaga del lavoro nero e dello sfruttamento della manodopera agricola in agricoltura, oramai conosciuta come "caporalato". 

Lascia sinceramente disorientati (e preoccupa) il silenzio delle diverse organizzazioni sindacali, delle associazioni culturali, dei movimenti e partiti politici presenti sul nostro territorio. A dire il vero non tutto appare così negativo e sconfortante. Si è avuta, comunque, l'apprezzata adesione da parte del PD di Ceglie Messapica, dell'On.le Nicola Ciracì e dell'ARCI-CACCIA provinciale. 

La formulata proposta di realizzare l'auspicato MONUMENTO PER NON DIMENTICARLE resta in ogni caso in piedi, in quanto condivisa e sostenuta da centinaia di cittadini cegliesi, e non è da escludere che in un prossimo futuro, magari non molto lontano, ciò possa avverarsi. Si è trattato, del resto, di una semplice e libera iniziativa dal basso, espressione di una nuova forma di democrazia partecipata di cui non si può non tenere conto. Grazie alla disponibilità dimostrata di Francesco Monaco e del suo blog "Tribuna libera", da sempre sensibile per le iniziative a favore della crescita e sviluppo del territorio". 


Avv. Rocco Suma



Ringrazio Rocco e ribadisco che non bisogna dimenticare questa tragedia. Non so in quanti cegliesi saremo ma non la dimenticheremo.





Quel tragico giorno del 1980