Intervista del sindaco questa mattina sulla Gazzetta del Mezzogiorno, rilasciata ad Agata Scarafilo. Un'intervista dai contenuti a tratti surreali.
Il punto centrale consiste in poco di nuovo, in realtà con il solito repertorio politico-comunicativo: leggiamo che c'è chi avrebbe messo in piedi
addirittura "un piano criminoso" finalizzato a "screditare la
sua persona" e a "sfinire la maggioranza".
In che modo? Riparte
la solita accusa ai consiglieri della ex maggioranza passati all'opposizione (li ha elencati tutti?) e
quella delle segnalazioni all'Anac rispetto a cui Caroli afferma "si è
voluto sovvertire l'esito elettorale" perchè si sarebbe andati - riporta la
Gazzetta - "ben oltre qualsiasi possibile tolleranza
con centinaia di denunce ma solo tre segnalazioni hanno trovato a suo dire dei riscontri derivanti tra l'altro da errori
di valutazione". Nessuna novità come strategia di risposta, quindi.
In realtà i rilievi di illegittimità evidenziati
dall'Autorità Nazionale Anticorruzione e trasmessi alla procura della Repubblica e a quella della Corte dei Conti per le opportune valutazioni sono
un po' di più di tre.
Tra gli altri: Servizio di somministrazione di personale
(gli interinali), Lavori di manutenzione straordinaria alla scuola elementare
San Giovanni Bosco, Lavori completamento funzionale ex Convento di San Domenico,
Lavori di realizzazione di un intervento di efficientamento energetico e
miglioramento della sostenibiltà ambientale dell'immobile della scuola media
"Giovanni Pascoli", Lavori di ampliamento dell'impianto di pubblica
illuminazione, Lavori afferenti al progetto Ca.Ve. Riqualificazione delle
Grotte di Montevicoli, Contratto servizio mensa per gli alunni e gli anziani, Servizio
di potenziamento e ammodernamento delle strutture dedicate alla raccolta
differenziata, Servizio Global Service e del servizio manutenzione patrimonio
comunale.
Cosucce, dite?
Di queste cose si discuterà nel prossimo Consiglio comunale.
per rileggere la relazione dell'Anticorruzione
(le conclusioni nelle ultime due pagine)
(le conclusioni nelle ultime due pagine)
Immancabile poi il riferimento alla prossima approvazione
del Pug (siamo uno pochi Comuni d'Italia ad avere uno strumento urbanistico
vecchio di 50 anni, dopo che nel 2010 la prima amministrazione Caroli decise di stracciare quello pronto - della precedente amministrazione - e ricominciare daccapo, con costi ulteriori e tempo. Sono stati persi sette anni!) e altre cosette.
Ah, dimenticavo, il castello. Il sindaco nell'intervista afferma sarebbe alla ricerca di un finanziamento regionale per il recupero del castello. In realtà, come ricorderete, un bando a cui il Comune aveva partecipato per recuperare il Castello c'era già stato nell'autunno del 2015 ma quello presentato dal Comune non era risultato tra i progetti finanziati. Il motivo lo spiegò lo stesso sindaco:
"La nostra istanza, il nostro progetto è stato definito ammissibile al finanziamento ma non finanziabile, perchè arrivato sei minuti dopo la mezzanotte. L'invio era fissato dalla mezzanotte in poi e il responsabile lo ha inviato a quell'ora. Il file del progetto era pesante e ci sono voluti sei minuti perchè venisse scaricato nella posta della Regione. Di conseguenza il nostro progetto è arrivato a mezzanotte e sei minuti ed era al 54esimo posto in graduatoria".
Da ricordare che, come previsto espressamente dal bando, non bisognava inviare tutto il "malloppone" di allegati ma solo uno schema di poche pagine che illustrasse sommariamente il progetto, come hanno fatto gli altri Comuni. Era specificato espressamente anche nelle faq dell'avviso (Clicca qui). Non le avevano lette?
Al momento bandi regionali analoghi non ne sono stati emanati. Speriamo avvenga presto.
Nel frattempo, va tutto bene.
P.s.: alle voci di dimissioni difficilmente ci ha creduto qualcuno.