F F Tribuna Libera: Quasi 15 milioni di euro spesi in un anno per il gioco

sabato 16 dicembre 2017

Quasi 15 milioni di euro spesi in un anno per il gioco





In queste ore in rete si sta molto discutendo del database "L'Italia delle slot", un database realizzato dal Gruppo Gedi e del Visual Lab in collaborazione con Dataninja. Incrociando i dati di popolazione (Istat), reddito (Mef) e raccolta gioco (Aams) è stato creato un database interrogabile in grado di mostrare dove e quanto si gioca in oltre 7mila comuni italiani.

Giuseppe Carucci ci ha proposto, sulla Community Facebook di Tribuna Libera, i dati relativi a Ceglie Messapica che sono davvero impressionanti e su cui si è avviata una discussione (Clicca qui)





Su una popolazione di 19.965 persone e con un reddito medio annuo di meno di 13mila euro , nel 2016 sono stati spesi nel gioco 14,83 milioni di euro. Gli apparecchi presenti - tra sale dedicate e bar/tabaccherie - sono 179, 9 ogni mille abitanti. Rispetto al biennio precedente le giocate sono cresciute di quasi il 20%.


per la scheda completa con i dati
(selezionando il nome del Comune)


Ci sono persone, uomini e donne, che trascorrono ore ipnotizzati davanti a quello schermo inserendo euro su euro fino a creare seri problemi al bilancio familiare. A volte poi compare il senso di colpa e la voglia di recuperare quanto perso, ma il modo peggiore (però frequente) è quello di ritornare davanti a quello schermo, ricominciando tutto. Accade, purtroppo, anche nella nostra Ceglie, con casi davvero preoccupanti. In questi casi, c'è solo un modo per risolvere il problema: staccarsi da quella macchinetta. 

E non è stata presa in considerazione la febbre da "Gratta e Vinci"!



C'è la libertà di giocare, ci mancherebbe, ma il problema è che come evitare che diventi una dipendenza patologica.

Esiste dal 2013 una legge regionale, proposta da La Puglia per Vendola e Sel e approvata all'unanimità,  per il contrasto al Gioco d’azzardo patologico. CLICCA QUI

Vengono definite maggiormente le competenze dei Comuni e delle Asl per prevenire e contrastare la diffusione delle dipendenze: attivazione di campagne di informazione e di sensibilizzazione sui danni derivanti dalla dipendenza da gioco, monitoraggi nelle scuole per rilevare situazioni di disagio economico, e attività per il supporto psicologico ed economico, di mediazione familiare, di consulenza legale per contrastare il rischio di usura. 


Ci auguriamo che questa iniziative vengano prese in considerazioni quanto prima anche dal nostro Comune.


Libertà ma soprattutto responsabilità.


Alla fine, in ogni gioco, vince sempre il banco, cioè lo Stato.






Quasi 15 milioni di euro spesi in un anno per il gioco