Quindi alla fine la Puglia eleggerà in tutto 42 deputati (16 nei collegi maggioritari e 26 nel proporzionale) e 20 senatori (8 nel maggioritario e 12 nel proporzionale). I collegi plurinominali per la Camera sono 4 e quelli plurinominali per il Senato sono 2. Sono dodici le liste presentate per un totale di oltre 400 candidati.
Dunque, oltre ai parlamentari eletti col maggioritario (vince chi prende un voto in più degli altri), ognuno di questi grandi collegi plurinominali proporzionali a lista bloccata tirerà fuori 5-6 deputati, da suddividere tra tutti i partiti che hanno superato il quorum del 3% (nazionale alla Camera, regionale al Senato).
Solo in pochi ce la faranno, per la gran parte sarà una battaglia politica di testimonianza.
I giochi di quella che si preannuncia la campagna elettorale più grigia degli ultimi 30 anni possono cominciare.
Cinque anni fa.
Nelle precedenti elezioni politiche del 2013, al Senato furono eletti 11 parlamentari per il Pdl, 4 del Movimento 5 Stelle, 3 del Pd, 1 ciascuno per Sel e Lista Monti.
Alla Camera vinse il Pd con 15 eletti, 5 furono i deputati degli allora alleati di Sinistra Ecologia e Libertà, 1 per Centro democratico. Per l’opposizione andarono 8 seggi al M5S Stelle, 9 al Popolo della Libertà, mentre il cartello centrista guidato da Mario Monti portò a Roma 2 deputati.