Michele Maurantonio, ex funzionario responsabile dell'Area Affari Generali e Innovazione tecnologica del Comune di Ceglie Messapica, è stato rinviato a giudizio per calunnia nei confronti di Giuseppe Amico, ex dipendente comunale in qualità di istruttore direttivo specialista nel settore informatico. L'udienza in cui l'ex responsabile di Area potrà difendersi dalle accuse contestate e chiarire la sua posizione si terrà il 21 marzo.
Come leggiamo sulla Gazzetta del Mezzogiorno, nell'articolo di Adele Galetta, dagli atti del Tribunale risulterebbe che:
"... trasmettendo una nota informativa e di denuncia contro il dipendente Giuseppe Amico, istruttore direttivo specialista nel settore informatico, datata 11 novembre 2013 al sindaco Luigi Caroli (che in quanto Pubblico Ufficiale aveva l'obbligo di notiziare l'autorità Giudiziaria e ciò faceva presentando un esposto presso la Stazione Carabinieri di Ceglie Messapica), incolpava falsamente il medesimo Giuseppe Amico, pur sapendolo innocente, di aver commesso il reato di cui all'art. 615ter c.p. (accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico). In particolare, lo accusava di aver violato la posta elettronica istituzionale di vari amministratori e funzionari amministrativi del Comune di Ceglie Messapica intercettando le comunicazioni mail a costoro dirette e prendendo conoscenza di tale corrispondenza privata".
Nel luglio 2016, il procedimento verso il dott. Giuseppe Amico venne archiviato dal Giudice delle indagini preliminari su richiesta del pubblico ministero "per assoluta infondatezza della notizia di reato". La notizia l'avevamo ripresa nel luglio di due anni fa (Clicca qui).
