Sono stati pubblicati i dati relativi alle percentuali di raccolta differenziata del Comune di Ceglie e sono purtroppo, ancora una volta, impietosi e deprimenti. Nel mese di dicembre (e nella media annuale) il Comune di Ceglie Messapica è ancora all'ultimo posto dei Comuni dello Aro/Br1, con un misero 48,79% e media annuale del 48.34%.
Gli altri Comuni chiudono dicembre con:
Oria 61,74% (media annuale 60,31%), San Michele Salentino 62,33% (media 67,29%), Torre Santa Susanna 68,79% (media 70,13%), San Pancrazio Salentino 61,55% (media 66,86%), Francavilla Fontana 62,36% (media 61,31%), Villa Castelli media annuale al 66,51% (ma mancano i mesi di novembre e dicembre), Erchie 71,01% (media 69,78%), Latiano 74,46% (media 76,94%).
Fonte: sito SIT Puglia
Avevano assicurato:
“Puntiamo a raggiungere il 60% di raccolta differenziata entro la fine dell’anno. L’Amministrazione comunale partirà con queste nuove iniziative che rientrano in un ampio programma di miglioramento della percentuale di differenziata nel breve-medio periodo. In questo senso puntiamo a raggiungere il 60% entro fine anno per poi, con ulteriori sforzi, raggiungere la soglia del 65% che permette di concretizzare determinati benefici per la città ed un abbattimento sensibile dei costi per i cittadini!”. (Il sindaco Luigi Caroli, 26 maggio 2017).
L'ennesima (e non è l'ultima) promessa non mantenuta.
Dovrebbero trarne le dovute e coerenti conseguenze politiche rispetto a quello che loro stessi avevano promesso ma già immaginiamo che nessuno lo farà. La colpa sarà sempre di qualcun altro.
#vatuttobene