Ricevo e pubblico:
Il risultato elettorale di “Noi
con L’Italia-UDC” nel comune di Ceglie Messapica, non è un risultato
eccellente, ma certamente un buon risultato che ci fa sperare in una ripartenza
politica nella nostra Città. Un ringraziamento particolare va agli elettori (7,7%)
che hanno avuto fiducia in un partito nato a 30 giorni dalle Elezione e con un
simbolo che le persone non hanno avuto il tempo di memorizzarlo, affezionarsi.
Certo abbiamo una classe Dirigente sul territorio ben radicata che comunque non
è riuscita a fare la differenza. Personalmente non sono abituato a rifugiarmi
dietro la scusa dello tsunami dei 5 stelle, perché se siamo arrivati a questo
punto delle responsabilità una classe dirigente deve pure assumersi.
Non
possiamo continuare a pensare che le scelte politiche siano frutto delle
singole persone, ma frutto di una condivisione che avviene attraverso incontri
su temi specifici e sulle scelte da compiere. Ringrazio tutti gli elettori che
hanno voluto dare il loro voto di preferenza a Noi con l’Italia, in particolare
coloro che hanno ritenuto questa scelta chiara e precisa scegliendo di votare
sia alla Camera che al Senato. Ricominciamo da Fitto e dal centrodestra
riflettendo su quale forma dare al partito.
A Ceglie in particolare con il
nostro 7,7% (secondo Comune della Provincia di Brindisi) abbiamo dato un
contributo all’affermazione del Centrodestra, pur essendo all’opposizione di
questa maggioranza Consigliare, che mi preme sottolineare è nata con liste
civiche e che durante la fase delle elezioni si è trasformata in maggioranza di
centrodestra.
Questa scelta, subito dopo le elezioni, ha portato a delle
fibrillazioni all’interno della maggioranza consigliare, al punto da spingere
Forza Italia a chiedere una verifica politica basata più sulla richiesta di
poltrone che non su contenuti seri che riguardano l’amministrazione dei
Cittadini Cegliesi.
Dall’altra parte abbiamo un Sindaco che ribatte di essersi
stancato e di voler lasciare l’amministrazione della Città dopo aver raggiunto
obiettivi programmatici. Noi con l’Italia si sottrae da questa logica politica
formata più da logiche di spartizione del potere e delle poltrone continuando
la sua battaglia politica a fianco dei Cittadini Cegliesi, soprattutto a fianco
di coloro i quali hanno bisogno di vivere in una città più sicura, che dia ai
giovani cegliesi opportunità di lavoro, e non di ricatto occupazionale su cui i
partiti che compongono ora la maggioranza hanno costruito la propria fortuna
elettorale anche in questa competizione politica.
Noi vogliamo che i giovani
Cegliesi non vadano via da questa città, vogliamo una riduzione della pressione
fiscale soprattutto per quel che concerne la TARI, vogliamo far rivivere il
centro urbano ridotto ad una desertificazione impressionante. Per questo
avanzeremo l’ipotesi di una costruzione del programma amministrativo 2020
direttamente con i Cittadini attraverso iniziative pubbliche e anche di
discussione sui social che proporremo nei prossimi mesi. Sia Chiaro nessuno,
dico nessuno deve sentirsi il padrone di Nulla.Da oggi inizia una nuova fase
che sarà caratterizzata dalla PARTECIPAZIONE dei Cittadini.
Il nostro cammino sarà nel centrodestra, un
centrodestra che deve fare autocritica degli errori compiuti sia in amministrazione
(e sono tanti tra cui la trasparenza amministrativa) che nel modo di porsi alla
città. Il nostro apporto al centrodestra sarà su basi programmatiche.La scelta
del candidato Sindaco, a cui diremo NO a Minestre riscaldate proposte dal
Sindaco Caroli, dovrà tenersi con primarie di coalizione. Diversamente ognuno
per la sua strada.
Angelo Gasparro
Segreteria provinciale Noi con L’Italia