F F Tribuna Libera: Giovedì dei Sepolcri, a Ceglie

giovedì 29 marzo 2018

Giovedì dei Sepolcri, a Ceglie





Questa sera, Giovedì Santo, il rito della visita agli Altari della Reposizione. Migliaia di fedeli parteciperanno fino a tarda notte al giro dei “Sepolcri” (come sono comunemente chiamati) che sono allestiti nelle chiese della città.





Foto: Archivio Salonna





Il brano di seguito è di Michele Ciracì, tratto dalla sua opera "I riti della Settimana Santa a Ceglie Messapica 1500-1900").







IL GIOVEDI' SANTO

"La natura dei riti della Pasqua cegliese consiste essenzialmente in azioni rituali e le processioni ne sono il momento culminate.


Decenni fa una delle manifestazioni più significative del Giovedì Santo erano le processioni di tutte le statue dell'Addolorata presenti nelle chiese cittadine.




I sacri cortei avevano inizio nel modo seguente:

1) ore 10.00 usciva l’Addolorata della chiesa dei Padri Cappuccini;
2) ore 14.00 l’Addolorata della chiesa di San Rocco;
3) ore 16.00 l’Addolorata della chiesa di San Domenico;
4) ore 19,00 l’Addolorata della chiesa Matrice;
5) ore 22.00 l’Addolorata della chiesa di San Gioacchino, accompagnata da soli uomini, che rientrava alle prime luci dell’alba;
6) Venerdì all'alba usciva l’Addolorata della chiesa di San Demetrio, che nell’immaginario collettivo rappresentava la ricerca del figlio perduto da parte della Madre.





NELL'IMMAGINE LA PROCESSIONE DELL'ADDOLORATA DELLA CHIESA DI SAN GIOACCHINO, L'ULTIMA AD USCIRE IL GIOVEDI' SANTO.

(CENTRO DI DOCUMENTAZIONE "M. CIRACI'" - BANCA DELLE IMMAGINI - Ceglie Messapica)




Le statue venivano accompagnate dai fedeli, dalla Reale Arciconfraternita della Morte sotto il titolo dell’Immacolata Concezione, dalla Confraternita della Purificazione, dalla banda musicale cittadina che intonava marce funebri.



L'Addolorata, visitava tutte le chiese e il suo pellegrinaggio attraversava tutte le strade del paese, in cerca dell'Unigenito.

Questa ricerca del Figlio, rappresentava per tutto il popolo cegliese, un momento di partecipato dolore.


Alla fine lo incontrava sul Calvario e qui la statua veniva collocata a lato della Croce, vicino al Figlio.
Queste processioni rappresentavano un grande momento di aggregazione, non solo religiosa; erano un punto di riferimento per tutti i fedeli delle chiese cittadine impegnati nella preparazione di questi cortei sacri.

Negli anni sessanta, anche per colpevole indifferenza di noi cegliesi, le processioni dell'Addolorata del Giovedì Santo sono state soppresse. I giovani, quindi, non hanno altro modo di capire cosa rappresentassero queste manifestazioni reliogiose, se non attraverso vecchie e sbiadite foto.
E' giunto il momento di riprendere questo pellegrinaggio della Madre di Gesù in cerca del Figlio.

Ripristiniamo queste processioni e ricostituiamo le congreghe dell’Immacolata e della Purificazione, inopinatamente e ingiustamente sciolte (Ceglie è una delle poche città della Diocesi di Oria a non avere una Congrega!)".





Giovedì dei Sepolcri, a Ceglie