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Torniamo a parlare della partecipazione di rappresentanti del Comune di Ceglie Messapica all'edizione 2018 di Vinitaly.
I consiglieri di opposizione Domenico Convertino e Pasquale Santoro hanno presentato sull'argomento un'interrogazione a risposta scritta (che sarà messa all'ordine del giorno del Consiglio comunale del prossimo 24 aprile) con una serie di domande all'Amministrazione comunale. Eccole:
1) Perché l’etichetta della bottiglia “Terra Meje” ha come anno di produzione il 2016;
2) Se la cooperativa Cantine Due Palme ha solo trasformato oppure se ha aggiunto uve proprie;
3) Quali sono i costi totali per vigna e vino, fino alla data odierna, riguardanti impianto, barbatelle, manutenzione, trasformazione, imbottigliamento e promozione
4) Se sono state coinvolte trattorie, ristoranti, osterie, produttori del biscotto cegliese, produttori di olio, attività alberghiere ed extra alberghiere;
5) Quali progetti di ortoterapia sono stati tenuti sui terreni adiacenti al comune ed al terreno confiscato situato in via Cisternino;
6) Come è stato promozionato il Ceglie Food Festival considerato che non esiste ad oggi una data certa, una programmazione, nessun tipo di organizzazione ed alcun impegno di spesa;
7) Come è stata promozionata la Med Cooking School e se c’è stata compartecipazione alle spese della ditta affidataria visto che gli introiti sono solo della ditta stessa e per l’Ente solo ed esclusivamente spese;
8) Cosa è stato offerto ai 5000 buyer e diversi giornalisti presenti alla manifestazione visto l’esiguo numero di bottiglie del “NOSTRO” vino in produzione che si intende lanciare anche per i prossimi anni;
9) Quale materiale pubblicitario è stato prodotto sia in italiano che in lingua straniera (si chiede copia);
10) Rassegna stampa con relativi servizi giornalistici e fotografici effettuati dalla ditta individuata per la comunicazione;
11) Quale profilo social e quali siti internet sono stati utilizzati per la comunicazione;
12) Se la legge 14 settembre 2011, n.148 è stata rispettata per gli anni precedenti e per l’anno in corso (2018);
13) Se c’è un capitolo nel bilancio comunale relativo alle spese di rappresentanza;
14) Rendicontazione dettagliata (voce per voce) dell’impegno di spesa pari ad € 5.500.