Foto: Ceglie Oggi
Questa mattina presso la Fondazione San Raffaele di Ceglie Messapica è stata presentata la 14esima edizione del Festival dei Giochi della Tradizione che si svolgerà nella Città della Gastronomia dal 27 giugno al 1 luglio 2018, organizzata come ogni anno dall'associazione Casarmonica guidata da Mirko Lodedo.
La novità di quest'anno è che ci sarà un calendario di giochi permanente dal 10 maggio 2018 e fino al termine del festival. Mini tornei di giochi, tradizionali, digitali e virtuali, di strada e da tavolo, tutti rigorosamente aperti al pubblico si terranno con cadenza settimanale.
Inoltre, il 17 maggio, Casarmonica porterà i Giochi tradizionali anche ai pazienti del presidio del San Raffaele.
La novità di quest'anno è che ci sarà un calendario di giochi permanente dal 10 maggio 2018 e fino al termine del festival. Mini tornei di giochi, tradizionali, digitali e virtuali, di strada e da tavolo, tutti rigorosamente aperti al pubblico si terranno con cadenza settimanale.
Inoltre, il 17 maggio, Casarmonica porterà i Giochi tradizionali anche ai pazienti del presidio del San Raffaele.
Quest'anno partner del progetto, oltre al Comune, saranno il Sert – dipartimento contro le Dipendenza patologiche della Asl di Brindisi, la Fondazione San Raffaele, medici, registi, attori, giocolieri, muratori, costruttori di giochi, liberi pensatori e giardinieri si uniranno nello stesso fronte chiamando all’adunata giocatori cronici, occasionali e potenziali.
Infatti il messaggio che accompagna il Festival di quest'anno è creare alternative comunitarie all’isolamento del gioco d’azzardo patologico, la ludopatia.
Come ricorderete, a Ceglie nel 2016 sono stati spesi nel gioco delle slot machine 14,83 milioni di euro, una cifra delirante. Proprio in tema di ludopatia, la conduttrice delle "Iene" Nadia Toffa è stata ospite nel 2014 del Festival dei giochi con la presentazione del volume Quando il gioco si fa duro (Rizzoli, 2014).
Nel corso della conferenza stampa è stato illustrato anche il progetto in progress dell’associazione Casarmonica in collaborazione con il Sert – dipartimento contro le Dipendenza patologiche della Asl di Brindisi, e la Kine bottega di Brindisi che con il regista Simone Salvemini sta lavorando al docufilm “Aspettando la Cuccagna”.
Un lungometraggio che racconterà i 14 anni di vita del festival dei giochi di Ceglie Messapica, come fronte di resistenza ludica, il gioco di squadra – meglio se di strada – contro la solitudine della ludopatia. Il lungometraggio sarà in lizza per il bando regionale Social film fund – Con il Sud, nato dal comune interesse di Fondazione Apulia Film Commission e Fondazione CON IL SUD alla promozione di un racconto del Sud attraverso i fenomeni sociali che lo caratterizzano.