Lunedì 4 marzo scorso, presso la Compagnia Carabinieri di San Vito dei Normanni, il Comandante della Compagnia, Capitano Antonio CORVINO, ha incontrato una delegazione dell’associazione (A.C.I.A.M.) di Ceglie Messapica, rappresentata dai Signori Maggi Domenico, Argentiero Rocco, Carriero Donato, Pascariello Stefano e Cardone Luigi.
Nella circostanza, i delegati dell’A.C.I.A.M. hanno riportato il sentimento di gratitudine della cittadinanza nei confronti dell’Arma per gli sforzi profusi in particolar modo per alcuni arresti di alcune persone coinvolte in fatti di cronaca avvenuti nelle ultime settimane.
Nel corso del proficuo incontro con l’Associazione Antiracket, il Capitano Corvino ha fermamente ribadito il rinnovato impegno che l’Arma intende imprimere nell’attività preventiva e in quella repressiva sul territorio cegliese e ha illustrato gli obiettivi che l’Istituzione persegue quotidianamente, con particolare riguardo alla prevenzione e alla repressione dei reati predatori.
In un perfetto e utilissimo confronto dialettico con i rappresentanti dell’Associazione, che hanno fornito un sinergico contribuito di pensiero alla questione “sicurezza”, sono anche state affrontate una serie di questioni legate proprio ai furti in abitazione.
Anche in questo caso, l’Arma ha espresso massima disponibilità e massimo impegno, precisando di aver già sensibilmente intensificato sia le pattuglie nel centro abitato, sia le perlustrazioni nelle zone rurali del comune di Ceglie Messapica, nella ferma intenzione di prevenire e reprimere ogni forma di reato predatorio.
Anche in questo caso, l’Arma ha espresso massima disponibilità e massimo impegno, precisando di aver già sensibilmente intensificato sia le pattuglie nel centro abitato, sia le perlustrazioni nelle zone rurali del comune di Ceglie Messapica, nella ferma intenzione di prevenire e reprimere ogni forma di reato predatorio.
Nell'ultimo quinquennio si è registrato un calo progressivo del numero dei delitti complessivi consumati nel territorio del comune (-31%: si è passati dai 731 reati commessi nel 2013 ai 506 del 2018). Inoltre nel primo bimestre 2019 si è registrata una flessione del 33% dei reati rispetto allo stesso periodo del 2018.
L’andamento dei cosiddetti reati predatori ha registrato, nell’ultimo biennio, una diminuzione complessiva dei furti del 24% e delle rapine del 33%. Anche per lo scorso bimestre si registra una flessione dei furti del 13% rispetto al primo bimestre 2018 e l’assenza di rapine in entrambi i periodi.“
Tra gennaio e febbraio 2018 si registra l’ulteriore diminuzione del 56% dei furti di autovetture, sebbene i furti in abitazione siano lievemente aumentati del 13%, (+2 episodi, dai 15 ai 17).
Il fenomeno delle rapine, poco percepito nel quinquennio, ha registrato, dal 2013 al 2016, una progressiva diminuzione, passando dai 13 eventi del 2013 ai 4 di cui 2 scoperti, del 2018.
Soddisfacente appare l’azione di contrasto esercitata dalla locale Stazione Carabinieri nel 2018 con l’aumento della percentuale dei reati scoperti (+27%) rispetto all’anno precedente (+22%), aumento confermato nel bimestre 2019 con il 31% dei delitti scoperti rispetto a quello del 2018.
Analogo positivo incremento si registra nel contrasto al consumo di stupefacenti con il 29% in più delle persone segnalate alla Prefettura, “ex art. 75 DPR 309/90 per uso personale”, nel decorso bimestre, rispetto all’analogo periodo del 2018 (da 7 a 9).
Infine un incremento del 18% dei controlli effettuati su strada nel 2018 che hanno consentito ai carabinieri di identificare 3.186 persone (+14% rispetto al 2017) e controllare 1.832 mezzi (+21%).