La notizia la leggiamo sulla
Gazzetta del Mezzogiorno:
Venivano usate le credenziali e le fatturazioni di un’ignara farmacia di Ceglie per rivendere i medicinali a terzi
"A portare alla luce la truffa è stata un’indagine dei carabinieri del Nas, partita dalla querela (contro ignoti) sporta dalla titolare della farmacia di Ceglie. I militari dell’Arma hanno fatto ricorso a intercettazioni telefoniche e ambientali, oltre che ad altri espedienti tecnici, per ricostruire la vicenda.
Chiuse le indagini preliminari, il procuratore aggiunto della Repubblica di Brindisi, Antonio Negro, ha depositato la richiesta di rinvio a giudizio per gli indagati. In tutto sono sei ...".
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