Vittorie (purtoppo) di Pirro?
Leggiamo sul Quotidiano oggi in edicola che il servizio per le prestazioni ambulatoriali di “Oculistica” sono state trasferite provvisoriamente dall’ospedale “Camberlingo” di Francavilla a quello di Ceglie. Entro due settimane anche il reparto di "Medicina" verrà trasferito nell'ospedale della nostra città. A Oria saranno provvisoriamente trasferiti il distretto socio-sanitario, il reparto di Odontoiatria e il centro allergologico.
I trasferimenti sono legati alla necessità di effettuare una serie di lavori di ristrutturazione del complesso sanitario che, leggiamo, “dureranno alcuni anni”. Accontentiamoci, il problema dell’ospedale di Ceglie è solo in parte sospeso. Anche se c’è da dire che in Italia, storicamente, il “provvisorio” molto spesso è sinonimo di “definitivo”.
Non parlassero però di “ospedale salvato”.
E intanto, sempre sul Quotidiano, leggiamo ancora che “una famiglia ricorda l’intervento efficace del Pronto soccorso e chiede di tutelare la struttura sanitaria cegliese”. Il titolo dell’articolo è “Così medici e infermieri mi hanno salvata”.
STORIA IN BLOG
Quando l'Europa unita era pura utopia.
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