F F Tribuna Libera: Castello. Ma come sono andate le cose?

lunedì 18 dicembre 2017

Castello. Ma come sono andate le cose?






Qualche giorno fa, alla presenza del direttore del Dipartimento Turismo e Cultura della Regione Puglia, il dott. Aldo Patruno, si è tenuto al castello un incontro pubblico organizzato dalla “Consulta Comunale delle Associazioni” per discutere del recupero di un’ala del Castello Ducale, che risulta gravemente compromessa.


Foto: Stefano Menga


Nel corso dell'incontro si è discusso dell'esclusione da parte della Regione Puglia del progetto di recupero del castello nell'autunno 2015, con il mancato finanziamento di circa 90mila euro. Leggiamo che il sindaco ancora una volta ricostruisce il motivo, definendo "discutibili" le modalità indicate dalla Regione. Cito dall'articolo di Agata Scarafilo sulla Gazzetta di ieri


La modalità prevedeva l’invio non “entro” una certa data (elemento che avrebbe consentito di inviare il progetto anche alcuni giorni prima), ma “da” una certa data, segnata, tra l’altro, da una precisa ora, pertanto l’invio prima avrebbe comunque generato l’esclusione. Per le modalità, alquanto discutibili, di classificazione previste da quel bando, a detta del sindaco, la pesantezza dei file allegati non consentì l’arrivo prima degli altri comuni del progetto, che si classificò al trentesimo posto con relativa non attribuzione dei finanziamenti”.





Il sindaco l'aveva detto anche la scorsa settimana in un'altra intervista, sempre con Agata Scarafilo:

"La nostra istanza, il nostro progetto è stato definita ammissibile al finanziamento ma non finanziabile, perchè arrivato sei minuti dopo la mezzanotte. L'invio era fissato dalla mezzanotte in poi e il responsabile lo ha inviato a quell'ora. Il file del progetto era pesante e ci sono voluti sei minuti perchè venisse scaricato nella posta della Regione. Di conseguenza il nostro progetto è arrivato a mezzanotte e sei minuti ed era al 54esimo posto in graduatoria".






Quindi, secondo la versione dell'Amministrazione, la colpa sarebbe del bando della Regione che richiedeva l'invio di file pesanti qualche giga. Il sistema ci avrebbe messo molto tempo a caricarlo e il Comune è rimasto fuori dalla graduatoria.




Ma è proprio così che è andata?

In realtà no.


Come previsto espressamente dalla Regione, attraverso le FAQ (cioè le domande e risposte ai quesiti prevedibilmente più comuni pubblicate nel Bollettino Ufficiale) non bisognava inviare tutto il carico di allegati (sarebbe stato assurdo) ma solo uno schema di poche pagine che illustrasse sommariamente il progetto, come hanno fatto gli altri Comuni. Era specificato espressamente nelle Faq dell'avviso (Clicca qui). Hanno perso inutilmente tempo.







Non le avevano lette? 

E allora la colpa è della Regione o di chi forse ha partecipato al bando senza aver letto o tenuto conto delle FAQ?




Prossimamente potrebbero essere adottati nuovi avvisi pubblici regionali di finanziamento per il recupero di beni culturali e storici. Se ciò accadrà, cercate, per il bene della città, di leggere bene i bandi e tutti gli allegati. Mi raccomando.



#vatuttobene







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