F F Tribuna Libera: Due anni di maltrattamenti

sabato 19 ottobre 2019

Due anni di maltrattamenti







L'avrete letto nelle notizie di cronaca di questi giorni. Un giovane nostro concittadino è finito agli arresti domiciliari per maltrattamenti e atti di violenza che avrebbe provocato, da due anni a questa parte, alla propria compagna, a volte anche in presenza della figlioletta di appena due anni.


L'ultimo di questi eventi sarebbe avvenuto il 30 settembre scorso. Come leggiamo sulla stampa: "dopo essere entrato nella casa della madre della sua compagna, ha minacciato di ucciderla e l'ha presa a schiaffi causandole ecchimosi in regione sotto l'orbitale sinistro, zigomatica sinistra, clavicola ed omero destro".


Quante di queste brutte storie, quante violenze non solo fisiche ma anche psicologiche, quante storie di sopraffazione quotidiana, avvengono nel silenzio di tante case? 


Proprio nel luogo che ogni persona ritiene il più sicuro e che lascia il resto del mondo fuori. Violenze spesso ripetute e sempre taciute. 

Bisogna scalfire quel muro di silenzio e di paura. Bisogna denunciare la violenza chiunque sia il "carnefice", soprattutto quando chi la compie è qualcuno che l'altra persona avrebbe dovuto amarla. Restare il silenzio vuol dire essere complici.



Denunciate, trovate la forza di farlo. E' l'unico modo di uscirne. Il silenzio è il miglior alleato di chi usa violenza. E anche chi fa violenza capisca che ha bisogno anche lui di farsi aiutare.








Due anni di maltrattamenti