La lettera è stata inviata al Sindaco, al Presidente del Consiglio comunale, al Segretario generale, al Responsabile della V Area del Comune e, per conoscenza, al Prefetto di Brindisi.
OGGETTO:Richiesta di annullamento in autotutela della Deliberazione di Giunta Comunale N° 245 del 24/12/2010 avente per oggetto : Servizi Trasporti Pubblici Locali Esternalizzazione del servizio. Atto di Indirizzo e della relativa Determina Dirigenziale N° 773 del 31/12/2010
I sottoscritti Consiglieri Comunali nell’esclusivo interesse pubblico sono a chiederVi di procedere all’annullamento in autotutela della deliberazione in oggetto e di tutti gli atti collegati, sin qui prodotti in nome e per conto dell’Ente.
La deliberazione di cui sopra e la determina dirigenziale producono un danno economico all’ Ente e ai cittadini che potrebbe ripercuotersi negativamente sul bilancio comunale.
La richiesta di annullamento in autotutela della Delibera e della Determina è supportata dalle seguenti motivazioni:
a) La deliberazione che costituisce atto di indirizzo è carente di argomentazioni e di valutazioni documentate inerenti alla convenienza economica /gestionale dell’intero servizio. La stessa è priva di qualsiasi conoscenza dei costi ed analisi dettagliata degli stessi.
b) La deliberazione non indica i tempi di attivazione e la durata del nuovo servizio. La stessa è carente negli obbiettivi che l’Amministrazione Comunale intende perseguire e raggiungere.
c) La determina dirigenziale, arbitrariamente sancisce l’attivazione di una parte del servizio, quello relativo al trasporto urbano, a partire dal 1 gennaio 2011 senza alcuna motivazione di carattere tecnico-gestionale, mentre non vi è traccia di alcun provvedimento inerente l’altro servizio da esternalizzare.
d) La determina dirigenziale ha prodotto a nostro avviso una palese violazione del d.lgs.163/03 Codice dei Contratti dei Lavori e dei Servizi, e del Regolamento Comunale in materia, approvato con Delibera di Consiglio Comunale N° 38 del 11/06/2007.
e) La determina dirigenziale ha affidato ad un soggetto terzo la gestione del servizio senza aver espletato alcun confronto concorrenziale, facendo venir meno i presupposti di trasparenza e di legittimità dell’affidamento, in palese violazione delle norme che regolano la materia.
d) I provvedimenti amministrativi sin qui prodotti potrebbero pertanto esporre il Comune ad eventuali ricorsi e contenzioso da parte di terzi interessati al servizio ed esclusi dalle procedure di affidamento.
Dall’esame di tali motivazioni si evince che le carenze, ed il rischio di un contenzioso sono tanto gravi da ritenere sensato il ritiro e l’ annullamento in autotutela sia della Delibera N° 245 del 24/12/2010 che della Determina N° 773 del 31/12/2010.
Ceglie M.ca lì 19/01/2011
I Consiglieri Comunali
Rocco Argentiero, Tommaso Argentiero, Donato Gianfreda, Nicola Trinchera