Ricevo e pubblico un comunicato del consigliere comunale Tommaso Argentiero sul tema agricoltura e stato delle campagne cegliesi.
Il territorio agricolo e la stessa attività agricola cegliese versano, in maniera evidente, in uno stato d’abbandono totale, nell’indifferenza dell’attuale Amministrazione Comunale. In ogni contrada di Ceglie si riscontrano aree, in particolare lungo le strade, adibite a discariche d’amianto, pneumatici, vetri e immondizia varia.
Tutto questo, oltre ad essere uno spettacolo indecoroso, rappresenta un serio rischio per la salute dei cittadini. In più occasioni abbiamo sollecitato l’Amministrazione Comunale a fare degli interventi urgenti di bonifica. Nulla è stato fatto, anzi è stato smantellato il capitolo di spesa che prevedeva questo tipo d’intervento.
Inoltre, l’Amministrazione Comunale Ciracì – Caroli, per pressappochismo e incapacità, non è riuscita a partecipare a bandi regionali che riguardavano la possibilità di ottenere finanziamenti per sistemare strade di campagna.
Il Sindaco non è nelle condizioni di assicurare nemmeno un po’ di stabilizzato a quei cittadini che da mesi ne hanno fatto richiesta per sistemare al meglio le strade di campagna. Questa Amministrazione comunale non riesce ad onorare l’impegno che l’Ente ha assunto per procedere alla bitumatura, con la partecipazione degli stessi cittadini, delle strade nelle contrade: Montevicoli, Padulo, Montevecchio, Tarturiello, Ulmo, Falascuso, Gargiulo, Angelo di Maglie e Lama Lupina.
La precedente Amministrazione, guidata dal Sindaco Federico, definì e ultimò tutto l’iter burocratico e amministrativo per l’espletamento dell’avviso pubblico e l’impegno economico per la fornitura a piè d’opera per la pavimentazione di queste strade.
Ora è tutto fermo. E’ fin troppo palese che dei problemi dei cittadini, in particolare di chi vive in campagna, a quest’Amministrazione non interessa nulla.
Paradossalmente, oggi è più facile, per uno che vive del proprio lavoro in campagna, ottenere un permesso per poter realizzare nel proprio fondo una piscina olimpica che un po’ di stabilizzato per chiudere qualche buca sulla strada.
La valutazione è ancora più negativa, se parliamo dello scarso impegno del Sindaco e della sua squadra per la valorizzazione dei prodotti della nostra agricoltura: sono riusciti a tenere fuori la città di Ceglie dalla Fondazione della Dieta Mediterranea; e il Consorzio per la Valorizzazione del Biscotto Cegliese rappresenta, per Lorsignori, più una spina nel fianco che un traguardo da apprezzare e valorizzare, nonostante il Consorzio sia riuscito a far entrare il nostro biscotto tra i prodotti dei Presìdi Slow Food.
Finora l’unico dato positivo in materia di politica agricola è stato il contributo, con un ordine del giorno, sulla necessità di invitare il Governo a prorogare la fiscalizzazione degli oneri sociali in agricoltura. Solo grazie all’intuizione del Presidente del Consiglio Comunale, dott. Mario Annese, considerato che l’Amministrazione e i consiglieri di maggioranza non avevano capito l’importanza della questione, l’ordine del giorno, presentato dai gruppi di centrosinistra, fu approvato all’unanimità.
E’ necessario che gli operatori agricoli, le Associazioni di categoria e tutti coloro cui stanno a cuore le sorti del nostro patrimonio agricolo si facciano carico di questa situazione d’evidente incapacità e di completo disinteresse per le problematiche legate al settore da parte dell’Amministrazione Comunale.
E’ opportuno, quindi, istituire con urgenza un “Tavolo Agricolo” con le Associazioni di categoria e con le forze politiche per promuovere un’azione lungimirante, tecnica ed istituzionale, di tutela e valorizzazione del patrimonio agricolo cegliese.
Ceglie Messapica 07 febbraio 2011
Tommaso Argentiero
Consigliere Comunale Ceglie Messapica “Noi con Federico”