Per tanti di noi, amanti del cinema in una città senza cinema, è un bel regalo.
Ce lo fa Michele Ciracì sulle pagine Facebook di "Ceglie Storia"
Ce lo fa Michele Ciracì sulle pagine Facebook di "Ceglie Storia"
Una foto, una storia.
Anni '70/'80. ingresso del cinema-teatro "Francesco Argentiero".
L'idea
di costruire un cinema-teatro a Ceglie fu certamente di Giuseppe
Esposito. Nel 1947/48 rivolge istanza al notaio Giovanni
Argentiero al fine di poter disporre del giardino di proprieta' sito
nella via Ospizio, per costruire un cinema.
Il notaio cede a
titolo gratuito il suolo a patto che il cinema-teatro portasse il
nome del figlio Francesco morto in giovane età.
La costruzione
ebbe inizio nel 1947. Le esigue risorse economiche di Esposito e un
progetto che prevedeva almeno tre volte l'investimento iniziale, non
consentirono di proseguire nei
lavori. Esposito fu costretto a cedere il cantiere e il progetto a Pasquale D'Amato di Terlizzi.
lavori. Esposito fu costretto a cedere il cantiere e il progetto a Pasquale D'Amato di Terlizzi.
Don
Pasquale, come era da tutti conosciuto a Ceglie, portò a termine la
costruizione e il cinema-teatro "F. Argentiero" fu
inaugurato nel 1949.
Nel nostro cinema, uno dei piu' importanti
della provincia di Brindisi, si sono avvicendate le piu' importanti
compagnie di rivista e di prosa. Nel 1956 il cinema viene venduto
alla famiglia Torroni e successivamente gestito dai fratelli
Gianfreda.
Dagli anni '90 il cinema Argentiero e il Torroni sono
chiusi e Ceglie avverte l'assenza di un cinema-teatro, presente in
quasi tutti i paesi della provincia di Brindisi. Cinema che sono
stati ricostruiti, restaurati e riconvertiti.
Il resto e' storia
recente.
Su questo argomento scrivo ormai da decenni, mi auguro
che in un prossimo futuro anche Ceglie possa avere una sala
cinematografica.
Michele Ciracì
Molte belle immagini del cinema le trovate su Amarcord, il blog di Vincenzo Suma.