F F Tribuna Libera: Cosa sta accadendo a Ceglie?

giovedì 28 aprile 2011

Cosa sta accadendo a Ceglie?


Il servizio di Trcb notizie sull'agguato di ieri a Ceglie




Non vogliamo il “Far west”


Anche sulla stampa locale di questa mattina, la notizia principale riguardante la nostra città non può che essere quella dell’agguato che ha visto vittima ieri il geom. Rocco Cavallo. A quest’ultimo auguriamo innanzitutto di potersi riprendere quanto prima da questa vicenda drammatica.

Alcune considerazioni su questa brutta storia. Ieri nei commenti al post in cui si dava la notizia è nato una sorta di “confronto dialettico” che tirava in ballo la politica. Naturalmente non posso che concordare con chi sostiene che la politica non c’entri nulla con il verificarsi di questi brutti fatti di violenza. Sarebbe folle sostenere il contrario.

Ma la politica non può, allo stesso tempo, soltanto fermarsi a guardare ciò che avviene. E’ importante e urgente una riflessione, da parte di tutte le forze politiche, su quanto sta accadendo negli ultimi tempi a Ceglie. Non ci si può abbandonare alla rassegnazione e lasciare che tra i cittadini si diffonda l’idea che a Ceglie ci sia una sorta di "Far West di fatto". I cittadini aspettano prese di posizione concrete da parte delle Istituzioni, ne hanno diritto. Intanto, è dal novembre scorso che il Consiglio comunale non si riunisce e nel frattempo nella nostra città, in questi mesi, è avvenuto di tutto (ne parlavamo qualche giorno fa, leggi i post precedenti)

Certamente quello della sicurezza è un argomento urgente. Cosa si aspetta per convocare il Consiglio comunale? Cos’altro deve avvenire a Ceglie per convincere i nostri rappresentanti elettivi a riunirsi e a parlare dei problemi veri della città?



La politica: flashback


I quotidiani di oggi tracciano un ritratto di Rocco Cavallo, dedicando spazio anche alla sua esperienza di politica attiva. Sulla Gazzetta del Mezzogiorno si parla della sua prima esperienza politica:

Ancora giovanissimo, fu candidato sindaco ma non riuscì a farcela. Era appoggiato da due liste civiche e i suoi avversari erano troppo forti. Vinse Pietro Mita, leader di Rifondazione comunista. Rocco Cavallo fece il consigliere comunale di opposizione. Battagliero come sempre, pronto a infervorarsi per difendere i diritti dei cittadini”.



Si parla del '95. In realtà l’impegno politico in prima linea di Cavallo era già iniziato qualche anno prima. Nell’autunno del 1993 si tennero a Ceglie le prime elezioni amministrative con il nuovo sistema elettorale e l'elezione diretta del sindaco. L’allora Partito socialista si divise in due gruppi: una parte, quello più a sinistra e più giovane, diede vita alla lista "Rinnovamento socialista" candidando a sindaco Nicola Ciracì mentre la parte più moderata del Psi – di cui era esponente Cavallo -, confluì insieme al Psdi nella lista della Democrazia Cristiana candidando a sindaco Enzo Galetta. Al ballottaggio arrivarono Galetta e Pietro Mita (Rifondazione). Su quest'ultimo confluì il sostegno del PDS, della lista cattolica Alternativa per Ceglie e di Rinnovamento socialista. Vinse a larga maggioranza Pietro Mita, con oltre il 60% dei voti.


Altre notizie da Ceglie

Continuiamo a parlare della vicenda dei precari del Comune, di cui abbiamo ampiamente parlato nei giorni scorsi.

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Ieri è stato diffuso un nuovo comunicato della Cgil:

"Vertenza Precari al Comune: la CGIL non ci sta"

"Dopo due incontri tenuti tra OO.SS. e Amministrazione, la risposta data, al momento, dal Comune di Ceglie rispetto al licenziamento dei sette Lavoratori precari con contratto di lavoro a tempo determinato, che decorrerà dal 1 maggio p.v., non può assolutamente essere condivisa dalla CGIL".

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Oggi nuovo aggiornamento:

.......... non c'era nessun rappresentante dell'Amministrazione comunale.


dal sito www.brundisium.net


"Questa mattina, nei locali dell’Assessorato per le Politiche Attive del Lavoro della Provincia di Brindisi, l’Assessore Vincenzo Ecclesie ha incontrato una delegazione della CGIL composta da Michela Almiento, Angelo Leo e Antonio Macchia. All'incontro erano presenti Massimiliano Farina e i sette lavoratori dipendenti del comune di Ceglie Messapica con un contratto di lavoro a tempo determinato che rischiano di non essere stabilizzati.

All'incontro era stato convocato il Comune di Ceglie Messapica che però non ha inviato alcun rappresentante. La CGIL ha "stigmatizzano come scandaloso il comportamento dell’Amministrazione comunale che si sottrae al confronto su un problema così drammatico come l’emergenza occupazionale che riguarda 7 lavoratori dipendenti del Comune con un contratto di lavoro a tempo determinato triennale che doveva trovare sbocco naturale nella stabilizzazione dopo una lunga serie di rapporti precari".

Alla luce della scadenza contrattuale imminente prevista per il 30/04/2011, considerato che l’Amministrazione comunale nonostante gli impegni verbali in più circostanze manifestati ad oggi non ha ancora provveduto a formalizzare un piano di riutilizzo dei lavoratori attraverso l’esternalizzazione dei servizi in cui sono tutt’ora impegnati, e che non si è resa disponibile ad una proroga dei contratti in essere utilizzando la forma della deroga assistita, la CGIL ha chiesto all’Assessore un aggiornamento dell’incontro a domani 29/04/2011 con la presenza di un rappresentante dell’amministrazione comunale di Ceglie Messapica.

L’Assessore ha preso atto e si è impegnato a contattare direttamente il Sindaco di Ceglie Messapica".






Cosa sta accadendo a Ceglie?