Defibrillatori
Ieri avevamo riportato il
testo di una interrogazione urgente del consigliere comunale Tommaso
Argentiero che chiedeva all'amministrazione che il
defibrillatore di ultima generazione, donato dal Rotary Club al
Comune di Ceglie (e attualmente in dotazione del Comando di Polizia
Municipale), fosse concesso in dotazione alle società sportive per le
partite di campionato presso il Palazzetto dello Sport.
Sulla Gazzetta del
Mezzogiorno oggi in edicola, leggiamo che, per iniziativa della
Provincia di Brindisi, tutte le scuole superiori dotate di palestra
dei Comuni della nostra provincia saranno dotate di un
defibrillatore. Ci sarà inoltre un corso di abilitazione ad
utilizzarlo per gli insegnanti di educazione fisica. Saranno
acquistati con i ricavi ottenuti dai tagli alla politica provinciale.
Il provvedimento dovrebbe andare in Giunta venerdì prossimo.
Giovani cronisti
Continuiamo
a parlare in qualche modo di scuola. Anche quest'anno gli alunni
delle 5e classi del circolo "Giovanni Bosco" di Ceglie si sono
improvvisati “giornalisti per un giorno” nell'ambito del concorso
indetto dalla Gazzetta del Mezzogiorno dal titolo “Newspaper game”.
Sulla Gazzetta di oggi un'intera pagina delle cronache provinciali è
dedicata proprio a questo lavoro. I giovanissimi alunni, nei loro articoli hanno
affrontato diversi temi importanti: il racconto dei vecchi mestieri
cegliesi, il diritto al lavoro nella Costituzione, la necessaria
prudenza nelle strade, l'importanza della sicurezza nelle abitazioni,
scuole e luoghi di lavoro.
Infine l'importanza della protezione dell'ambiente. Un appello che i “grandi” dovrebbero tenere più in considerazione:
Infine l'importanza della protezione dell'ambiente. Un appello che i “grandi” dovrebbero tenere più in considerazione:
“Visitando
le campagne della nostra città, Ceglie Messapica, abbiamo notato
scarichi di rifiuti pericolosi e ci siamo chiesti come mai ciò sia
potuto accadere! (…) Coloro che si interessano seriamente
all'ambiente sono in minoranza rispetto a quelli che inquinano e che
mettono al primo posto gli interessi economici, personali e politici, frenando molto i tempi di rimedio. I cittadini sono restii
a protestare, noi cogliamo questa occasione per esprimere il nostro
dissenso... Sarà mai possibile eliminare questi rifiuti? Si sa solo
che è stata annunciata un'iniziativa per monitorare lo stato di
salubrità dell'aria e del terreno. Intanto la gente soffre e muore e
non si sa il perchè”.
Lodevole
l'impegno e il senso civico di questi ragazzi che hanno dedicato un
bel po' del loro tempo a studiare i problemi del territorio e a
fare le loro considerazioni, all'interno di un progetto
scolastico degno di nota e da apprezzare. Bisogna dire loro “bravi”.
C'è però
da dire - ma non ne facciamo certo una colpa ai ragazzi - che abbiamo letto
all'interno del testo una vistosa imprecisione. Leggiamo infatti che
“Esperti dell'associazione Arpa hanno verificato che sotto il
terreno di ben quattro agri cegliesi sono state sotterrate scorie
radioattive in maniera illecita compromettendo il cibo e la salute
dell'intera cittadina. Non si sa chi sia stato a causare questo
disastro”.
E' importante ricordare invece che nel febbraio scorso proprio le rilevazioni
dell'Arpa sull'eventuale presenza in territorio cegliese di presunto
materiale radioattivo avevano dato fortunatamente esito negativo. Leggi
Naturalmente
non è una critica ai ragazzi ma solo una
precisazione doverosa per chi, leggendo il giornale, potrebbe essere
assalito da improvvisi dubbi e timori. Ciò non toglie nulla
all'apprezzamento del lavoro e dell'impegno dei nostri ragazzi.
Di nuovo,
bravi a tutti. Continuate a studiare ed amare il nostro territorio.