Parliamo del campo scuola organizzato dalla Parrocchia di San Rocco in zona Campomarino.
Ci racconta tutto Antonello Laveneziana su SenzaColonne.
CEGLIE
MESSAPICA – Si è concluso con successo domenica 5 agosto il campo
scuola della parrocchia di San Rocco della cittadina di Ceglie
Messapica, promosso dal Parroco don Angelo Principalli, dal
seminarista Martino Gioia e dalla responsabile dell’Azione
Cattolica dei Ragazzi (Acr) Isabella Trinchera. L’attività
estiva della parrocchia cegliese, che ha avuto inizio il 29 luglio
scorso, si è tenuta presso la casa estiva del Seminario della
Diocesi di Oria, in località Stella Maris, presso Campomarino di
Maruggio (Ta).
Per
una intera settimana 21 bambini dai 6 agli 11 anni hanno trascorso il
loro campo scuola guidati dal parroco, da diversi responsabili ed
educatori e grazie alla essenziale collaborazione di alcuni
parrocchiani e un buon gruppo di genitori e famiglie.
Il
soggiorno marino della parrocchia di San Rocco non è certamente una
novità. Infatti è da oltre 60 anni che i diversi parroci che si
sono succeduti nel tempo hanno pensato bene di far trascorre un
periodo di vacanza e di riposo presso una località marina ai ragazzi
cegliesi.
“Dopo
aver organizzato per tanti anni la cosiddetta ‘Colonia marina’ –
ha spiegato il seminarista Martino Gioia – la nostra parrocchia ha
pensato di realizzare quest’anno un vero e proprio campo scuola, in
virtù del cambiamento di mentalità della nostra società e dei
nostri ragazzi. Il
campo scuola, rispetto alla colonia, ha delle finalità e dei
percorsi educativi. Abbiamo scelto di stare insieme all’insegna
dello spirito di Gesù Cristo che si allontanava con i discepoli per
fare esperienza di Dio in luoghi e tempi diversi rispetto alla
routine. È
stato, quindi, per i ragazzi – ha continuato Gioia – un tempo
‘propizio’, un tempo in cui hanno condiviso l’esperienza dello
stare insieme, più propriamente della ‘comunione in Cristo Gesù,
attraverso percorsi di crescita umana e spirituale”.
“Il
nostro campo scuola – ha aggiunto Isabella Trinchera – ha
percorso un itinerario educativo con finalità ben precise, seguendo
alcune tematiche ‘cristiane’ che hanno scandito il nostro tempo
passato insieme. Ogni
giorno abbiamo cercato di seguire il Signore attraverso alcune
parole, tra cui : umiltà, sguardo, benevolenza, desiderio, silenzio.
E non sono mancati momenti di svago e di gioco, oltre alle mattinate
passate a mare e, nel penultimo giorno, l’escursione al fiume
Chidro”.
I
protagonisti di questa bella esperienza sono stati i piccoli:
Gabriele Marangi, Germano Nacci, Fabio Faggiano, Marco Semeraro,
Francesco Gioia, Francesca Semeraro, Margherita Gioia, Ludovica
Laneve, Denis Tarì, Cosimo Chirico, Ilenia Franco, Adriano Ciniero,
Adelina Altavilla, Giuseppe Vitale, Erica Barletta, Giulia Formato,
Alessia Barletta, Federica Ligorio, Marisol Chirico, Evelin Dangeli,
Flavia Caroli.
Hanno
guidato i gruppi come educatori: Grazia Curri, Maria Lara Franco,
Giorgia Chirico, Ilaria Ricci, Marilù Laveneziana, Emanuele Barletta
e Valerio Gioia. Al
termine del campo scuola il parroco Don Angelo Principalli ha
espresso la sua soddisfazione per la buona riuscita dell’iniziativa
e ha ringraziato i collaboratori parrocchiali e le diverse famiglie
che, con la loro presenza e la loro opera, hanno contribuito alla
buona riuscita del campo scuola. In particolare il ringraziamento del
parroco è andato a Martino Gioia, Maria Spina, Lucia Palazzo e
Michele Laveneziana, Isabella Trinchera e Mimmo Semeraro, Anna
Trinchera e Maurizio Ligorio, Tina Angelini e Giovanni Ricci,
Antonella Loparco e Gino Gioia, Maria Luisa Tarì e Francesco Laneve,
Grazia Rodio e Pietro Faggiano.
I
responsabili e gli educatori del campo scuola
I
collaboratori della parrocchia e i genitori che hanno contribuito
alla realizzazione del campo scuola