Torna
in carcere il pensionato 67enne, residente a Ceglie, che il 13 luglio
scorso era stato arrestato dai carabinieri dopo il ritrovamento,
nella sua abitazione, di un'ingente quantità di materiale
pedopornografico.
Lo
leggiamo questa mattina sulla Gazzetta del Mezzogiorno. Da qualche
tempo gli erano stati concessi gli arresti domiciliari ma, leggiamo,
“in più di un frangente aveva avuto discussioni, accompagnate
da comportamenti violenti, con il proprietario dell'abitazione dove
vive e dove era ristretto i domiciliari. Dopo la denuncia del padrone
di casa, i carabinieri hanno svolto gli accertamenti del caso e, a
conclusione dell'indagine, hanno segnalato l'accaduto, con una
dettagliata informativa, alla procura distrettuale antimafia di
Lecce. L'ufficio inquirente ha chiesto e ottenuto dal gip l'emissione
di un'ordinanza di aggravamento della misura cautelare a carico del
67enne cegliese”.