Stiamo entrando, anche a
Ceglie, nel vivo della campagna elettorale. Nel post di ieri abbiamo
iniziato a conoscere alcune iniziative organizzate dai vari partiti
in vista delle elezioni per il rinnovo del Parlamento. Ed è giusto
iniziare anche ad analizzare i contenuti e le proposte su cui poi
ogni cittadino esprimerà il proprio voto.
C'è da dire che in giro
iniziamo a risentire slogan che appaiono (non me ne vogliate) palesemente fuori tema rispetto alla portata dell'imminente
appuntamento elettorale. La cosiddetta “cegliesità”, ad esempio,
sostantivo la cui essenza si fatica a definire, che qualcuno si dice
pronto a portare in Parlamento. Quasi si trattasse di un'elezione
comunale o provinciale. Vuol forse significare “votate un candidato
cegliese”? Ma quale candidato, visto che sono cinque? Per di più
questo discutibile sistema elettorale non consente di esprimere la
preferenza al candidato ma solo la scelta del partito/lista.
Quindi è più che altro
essenziale capire quali siano i programmi dei partiti nelle cui liste
sono inserite le candidature, tra cui quelle cegliesi. E' evidente
che la funzione fondamentale a cui i parlamentari sono chiamati è
quella legislativa. Naturalmente sarebbe surreale immaginare
provvedimenti legislativi per una città, sia essa la nostra o altra
degli 8mila comuni italiani, in una sorta di neo-feudalizzazione
della politica italiana. Ma i futuri legislatori
potranno comunque intervenire indirettamente per lo sviluppo della
nostra comunità attraverso le scelte che il futuro Parlamento farà
per quel che riguarda il futuro del Sud e, innanzitutto, di quella che
sarà l'allocazione delle risorse rispetto al Nord.
Ad esempio, leggere l'annuncio che nei primi 75 giorni di governo, in caso di vittoria dell'alleanza Pdl-Lega Nord, uno dei primi provvedimenti sarebbe quello che stabilirebbe, con legge, che il 75% della tassazione nazionale venga trattenuta al Nord, lascia pensare parecchio alle conseguenze che avrebbe nella vita quotidiana di tutti noi pugliesi. La nostra è la regione che negli ultimi anni è stata la più virtuosa e quella che ha registrato un livello più forte di sviluppo tra tutte quelle meridionali, nonostante i pesanti tagli di risorse decisi a livello centrale e che rischia, insieme alle altre, di essere ancora penalizzata.
Visto che
saremo chiamati a votare i simboli e non il singolo candidato, potremo solo votare “in
blocco” le proposte di quei partiti nelle cui liste cono inseriti i
candidati cegliesi.
Allora TribunaLibera si offre come spazio (gratuito, naturalmente) in cui i candidati cegliesi dei vari partiti e movimenti potranno spiegare ai tanti lettori cegliesi che ci seguono perchè votare la loro lista.
Ci interessa capire soprattutto i loro obiettivi e le loro proposte su alcuni temi che stanno particolarmente a cuore ai cittadini-elettori, cosa propongono cioè per:
Allora TribunaLibera si offre come spazio (gratuito, naturalmente) in cui i candidati cegliesi dei vari partiti e movimenti potranno spiegare ai tanti lettori cegliesi che ci seguono perchè votare la loro lista.
Ci interessa capire soprattutto i loro obiettivi e le loro proposte su alcuni temi che stanno particolarmente a cuore ai cittadini-elettori, cosa propongono cioè per:
- politiche in favore del Sud
- politiche per il lavoro, particolarmente quello giovanile
- politiche per la Salute
- politiche per l'ambiente
- politiche per lo sviluppo delle piccole e medie aziende
Fateci sapere. L'indirizzo e-mail è sempre:
Noi siamo qui.