Ricevo con richiesta di pubblicazione dalla "Scommettendo srl":
COMUNICATO
"Il Tribunale di Brindisi, nella giornata di martedì 17
Settembre ha revocato la misura dell’amministrazione
giudiziaria disposta nei confronti della Scommettendo srl
nell’ambito dell’operazione FastLine, ordinando l’immediato dissequestro e
restituzione dei beni agli aventi diritto, gli Amministratori Caliandro Angelo Antonio e Nigro Donato, entrambi difesi dagli avvocati
Agnese Guido e Massimo Murra.
All’esito delle delegate indagini, il Tribunale collegiale
di Brindisi, ha ritenuto che non sussistono le condizioni per
disporre il rinnovo del provvedimento di amministrazione
giudiziaria ovvero la confisca dei beni in sequestro.
Il Tribunale ha motivato la propria decisione ritenendo che “risulta fuori discussione che la
Scommettendo sia stata costituita e gestita dai due soci Nigro e
Caliandro con risorse di lecita provenienza… e che nessun collegamento di carattere economico con Prudentino Albino
né con altri soggetti appartenenti alla criminalità mafiosa è stato
neppure ipotizzato dagli inquirenti. Tanto basta per escludere che il
patrimonio aziendale costituisca il frutto ovvero il rimpiego di capitali
appartenenti ai soggetti indicati nell’art. 34 comma 2 del decreto antimafia”
Emerge, al contrario, dalla relazione dell’Amministratore
Giudiziario dott. Donato Pezzuto il profilo di una società sana con
potenzialità espansiva grazie alla
efficiente gestione aziendale".