Il fatto è avvenuto in
contrada Palagogna, territorio della campagna cegliese, anche se la
Gazzetta del Mezzogiorno questa mattina indica erroneamente il territorio di San
Michele Salentino.
Si parla di un incendio
di origine dolosa avvenuto ieri notte presso la villetta di
proprietà di una signora romana che aveva trascorso qui l'estate
prima di far rientro nella capitale. I Carabinieri della stazione di
Ceglie Messapica e parte dei militari della Compagnia di San Vito dei
Normanni sono stati avvisati da una telefonata, intorno alle 5 del
mattino, dell'incendio in corso. Sul posto sono confluiti anche i
Vigili del fuoco. Le fiamme hanno distrutto gli arredamenti e gli
infissi.
I responsabili del gesto
sarebbero entrai nell'abitazione cospargendo liquido infiammabile ed
appiccando il fuoco.
Leggiamo che “solo per
un caso fortuito, gli ignoti non sarebbero riusciti a far esplodere
la bombola del gas in quanto l'erogatore aperto ha permesso l'uscita
del combustibile gassoso in modo molto diretto e l'ambiente avvolto
dalle fiamme non si è saturato non permettendo l'esplosione”.
Sono in corso le indagini
da parte degli inquirenti.