F F Tribuna Libera: Tommaso Argentiero si rivolge alla Corte dei Conti

martedì 29 ottobre 2013

Tommaso Argentiero si rivolge alla Corte dei Conti

  
       Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Presidente del Collegio dei Revisori

                                      Comune di Ceglie Messapica

e p.c.
    
         Spett. Corte dei Conti
                    Procura Regionale della Puglia
                   Via Matteotti 56
                    70121 BARI


INTERROGAZIONE


Oggetto: Entrate Titolo 1 Capitolo 1015/0 “ I.C.I. anni precedenti” Bilancio di previsione 2012 -Comune di Ceglie Messapica (BR)


Premesso che:

-          con Delibera n. 34 del 02.07.2012 il Consiglio Comunale di Ceglie Messapica approvava il Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2012;

-          al Capitolo 1015/ 0 del Titolo 1 delle entrate “ICI anni precedenti”, a fronte di un accertamento dell’ultimo esercizio chiuso di euro 134.125,22, si prevedeva per il 2012 un entrata di 637.574,75;

-          con Delibera n.42 del 02.10 2012 il Consiglio Comunale approvava la Variazione n. 2 al Bilancio 2012, aumentando di euro 300.000,00 il Capitolo 1015/ 0 del Titolo 1 delle entrate “ICI anni precedenti”, assestando il Capitolo a euro 937.574,75;

-          con Delibera n. 72 del 28.12 2012 il Consiglio Comunale approva la Variazione n.4 al Bilancio di Previsione 2012, aumentando di euro 186.000,00 il Capitolo 1015/0 del Titolo 1 delle Entrate “ICI anni precedenti”, assestando il Capitolo a 1.123.574,75 (  fortunatamente l’anno finì).


Considerato che:

-          durante le diverse  discussioni in Consiglio Comunale su  tutti provvedimenti amministrativi evidenziati, come forze di opposizione, abbiamo espresso il nostro voto contrario, evidenziando che: le previsioni di entrate sul Capitolo “ICI anni precedenti” 2012  ci sembravano gonfiate e  non realistiche, pertanto non rispettavano il principio di veridicità e annualità;

-          nel Consiglio Comunale del 16.10.2013, durante l’ intervento   sul Bilancio di Previsione del 2013,  chiedevo, a distanza di un anno,  di avere notizie delle entrate effettive concretizzatesi sul Capitolo 1015/ 0 del Titolo 1 delle entrate “ICI anni precedenti” anno 2012, di tutte le spese finanziate con quelle previsioni di entrate e  di quelle eventualmente  liquidate pur non trovando la corrispettiva copertura ;

-    in merito, Sindaco, Assessore con delega al Bilancio, Funzionario e Collegio dei Revisori, hanno ritenuto di non rispondere e non dare alcun chiarimento.


Tutto ciò premesso e considerato,

                                                             Si chiede:

1)       Di conoscere le entrate effettivamente concretizzatesi sul Capitolo1015/ 0 del Titolo 1 delle entrate “ICI anni precedenti” anno 2012;

2)      La lista completa di tutte le spese impegnate e liquidate con le entrate previste (1.123.574,75 euro) sul Capitolo1015/ 0 del Titolo 1 delle entrate “ICI anni precedenti” anno 2012;


3)      Quale provvedimenti amministrativi intende adottare per porre rimedio ad  eventuali impegni di spesa e liquidazioni fatte senza una reale capienza   sul Capitolo 1015/ 0 2012;

4)     Alla luce di quanto evidenziato, al Collegio dei Revisori una verifica e una relazione dettagliata su tutto quanto  riguarda il Capitolo 1015/ 0 del Titolo 1 delle entrate “ICI anni precedenti”anno 2012.

Con la presente Interrogazione, inviata per competenza ai responsabili amministrativi e tecnici del  Comune di Ceglie Messapica,  si invita la Procura Regionale della Corte dei Conti, alla luce di quanto esposto, di verificare se sussistono gli estremi di eventuali illegittimità amministrative, con conseguente danno erariale, determinati dall’Amministrazione Comunale e/o dai Funzionari del Comune di Ceglie Messapica.



Ceglie Messapica  28.10.2013                   


                                                                                 Tommaso Argentiero

                                                                  Consigliere Comunale “Noi con Federico” 



Tommaso Argentiero si rivolge alla Corte dei Conti