Sul Quotidiano in edicola questa mattina si parla del Pug che ancora non c'è. Leggiamo che il Tar di Lecce ha respinto il ricorso presentato dal Comune contro la Regione Puglia ed il commissario ad acta nominato nel 2009 al fine di adottare il Pug per conto della Giunta Federico e dell'allora maggioranza del Consiglio comunale, dichiaratisi incompatibili. Leggi la sentenza
L'Amministrazione successiva (l'attuale) si era opposta a corrispondere 30mila euro al commissario ad acta, contestando l'onorario richiesto e le modalità di svolgimento dell'incarico. I giudici amministrativi hanno ritenuto il ricorso infondato: ora il Comune (cioè noi cegliesi) dovrà pagare la parcella del professionista e la sua parte delle spese legate al procedimento legale.
L'Amministrazione successiva (l'attuale) si era opposta a corrispondere 30mila euro al commissario ad acta, contestando l'onorario richiesto e le modalità di svolgimento dell'incarico. I giudici amministrativi hanno ritenuto il ricorso infondato: ora il Comune (cioè noi cegliesi) dovrà pagare la parcella del professionista e la sua parte delle spese legate al procedimento legale.
Intanto Ceglie, uno dei pochi Comuni in Italia, continua a non avere un Pug (l'amatissima amministrazione nel 2010 decise di buttare nel cestino il progetto giunto ormai quasi al traguardo dopo un'attesa di 40 anni e ricominciando tutto daccapo con un nuovo incarico). Siamo fermi al programma di fabbricazione del 1969. Era l'anno di Woodstock. Il tempo si è fermato.