In un post precedente ho pubblicato una nota del consigliere Tommaso Argentiero relativa ad un incarico di consulenza legale affidato dal Comune. Link
Al riguardo ricevo e pubblico la replica dell'assessore al Contenzioso, Riccardo Manfredi.
Ancora una volta il Consigliere
Argentiero Tommaso accecato dalla rabbia politica diffonde pubblicamente errate valutazioni che
ingenerano confusione nell’ignaro lettore.
A chiarimento delle svariate
imprecisioni dell'articolo a firma del Consigliere Comunale in questione si
rappresenta in primis che lo stesso espone in modo errato i fatti in quanto
ignora volutamente la presenza della nota Pec del 05.05.2014 con la quale l'Avvocato interno dell'Ente informava
l’Amministrazione che a causa della sua temporanea assenza dal servizio per
motivi di salute dal 05 al 18 maggio era nella impossibilità di assumere la
difesa dell’Ente nel ricorso nelle more proposto dinanzi al TAR Lecce, fissato
per la discussione per il giorno 15.05.2014 e che, pertanto, l'amministrazione
doveva provvedere con estrema urgenza ad affidare l'incarico ad un legale
esterno al fine di consentire la tempestiva adozione degli atti deliberativi necessari
per la costituzione in giudizio dell'Ente nel rispetto del termine di legge per
l'udienza del 15 maggio.
E’ opportuno evidenziare,
parimenti, l'errore macroscopico del Consigliere Argentiero nel non distinguere
che l'incarico è stato conferito non per formulare
un ricorso dinanzi al Tar di Lecce ma bensì per consentire la costituzione in
giudizio dell'Ente, essendo fissata udienza in Camera di Consiglio per il
15.05.2014 con termine ultimo per la costituzione entro la data del 13.05.2014:
costituzione da considerarsi nel caso di specie non una mera facoltà, ma una
scelta obbligata, visto l'espletamento della procedura di gara in corso che
suggeriva un'azione di tutela immediata per l'Ente.
Pertanto, con estrema solerzia
l'amministrazione inoltrava richiesta e acquisiva due distinti preventivi di
parcella corrispondenti a due distinti studi legali: ferma restando la
imprescindibile componente fiduciaria che supporta la scelta di un legale
esterno, la scelta finale del professionista da officiare della difesa
dell’Ente è stata determinata dalla esigenza di coniugare professionalità con
risparmio di spesa, in un’ottica di contenimento dei costi con la quale quotidianamente le pubbliche
Amministrazioni devono scontrarsi. Peraltro, mentre entrambi i preventivi di
spesa risultavano elaborati con riferimento ai nuovi Parametri in vigore dal
03.04.2014, era di piena evidenza la diversa entità del compenso finale
richiesto, atteso che il preventivo del legale poi incaricato della difesa era
pari a circa la metà del preventivo presentato dall’altro professionista: detta
apprezzabile sproporzione non poteva non orientare la scelta finale
dell’Amministrazione circa il professionista da officiare della difesa.
Appare, infine, quasi superfluo
sottolineare come il Consigliere in questione ben dovrebbe sapere che ogni
scelta circa il legale esterno da incaricare è stata effettuata
dall’Amministrazione, intesa nella totalità dei componenti dell’Organo
esecutivo, senza che possa attribuirsi all’Assessore del ramo alcuna specifica
responsabilità solo in ragione della astratta pertinenza della questione
all’Area Legale.
L’Assessore al Contenzioso
Avv. Riccardo Manfredi
La controreplica di Tommaso Argentiero:
Dunque sarei io quello accecato dalla rabbia politica?
Ma l'assessore ha letto l'atto deliberativo da lui proposto e da tutta la giunta approvato?
Io ho dei dubbi!
Comunque voglio attendere le risposte specifiche alla mia interrogazione
Un dato è certo: l'amministrazione Carolargesista ancora non riesce a distinguere le competenza della giunta da quelle dei funzionari
Tommaso Argentiero
Questa è la delibera oggetto della polemica Clicca qui