Non sarà più possibile
effettuare mammografie presso l'ex ospedale di Ceglie. Nonostante le
rassicurazioni che avevamo letto in un comunicato del consigliere
Rodio di qualche giorno fa (link), è purtroppo notizia delle scorse ore
l'approvazione di una delibera dell'Asl di Brindisi (clicca qui) che ha di fatto
chiuso il centro di screening mammografico presente presso il
presidio territoriale polifunzionale di Ceglie. Se, fino a qualche
giorno fa, i centri attivi in provincia di Brindisi erano cinque
(Ostuni, Ceglie, San Pietro Vernotico e due a Brindisi), Da oggi
resteranno Ostuni, San Pietro Vernotico e il distretto sociosanitario
di Brindisi. La motivazione: mancanza di personale, medici radiologi
e tecnici di radiologia.
La popolazione target di
Ceglie (13.203 donne) dovrà dunque recarsi a Ostuni per eseguire le
mammografie di prevenzione e gli eventuali richiami per esami di
approfondimento.
Leggiamo nella delibera:
“Visto che nel singolo turno di screening vengono sottoposte a
mammografia un massimo di 25 donne, saranno necessari 342 turni di
mammografia in un anno (8.550/25 pz per turno), che, divisi per 10
mesi lavorativi, corrispondono a 34 turni al mese e cioè a circa 8
turni settimanali di screening mammografico”.
INACCETTABILE!