La
scorsa estate lo storico cegliese Michele Ciracì si era detto pronto
a donare al Comune di Ceglie Messapica il suo patrimonio librario,
costituito in decenni e composto da circa 50mila volumi, tra testi e
documenti storici soprattutto riguardanti la storia della nostra
città. “Non
ho più spazio per accogliere tutta questa documentazione e c'è la
necessità di mettere il mio patrimonio a disposizione della gente,
per preservarlo dal tempo” dichiarò Michele.
Così
come aveva fatto con tutte le amministrazioni precedenti, Ciracì
scrisse al Comune ribadendo la sua volontà di donare alla città
tutto alla città (“senza nulla a pretendere”, come lui stesso
affermò) chiedendo unicamente uno spazio pubblico all'interno del
quale ospitare questa enorme biblioteca. Sostanzialmente nulla si
mosse. Nel frattempo
il Comune di Villa Castelli si era detto disponibile ad ospitare
tutto l'archivio storico, nel caso non fosse stato possibile a Ceglie
per rileggere i post che hanno seguito la vicenda.
Con
deliberazione della Giunta Municipale N. 259 del 13 novembre 2014,
l'Amministrazione Comunale di Villa Castelli ha preso atto,
accettando, la donazione di parte del patrimonio librario del Sig.
Michele Ciracì, studioso, ricercatore e storico di Ceglie Messapica,
alla Comunità di Villa Castelli, al fine arricchire e implementare
la Biblioteca Comunale e offrire ulteriori e preziosi spunti di
studio, approfondimento e crescita culturale alla cittadinanza e,
soprattutto, ai giovani di Villa Castelli.
Villa
Castelli ringrazia Michele Ciracì per il generoso gesto.
Michele ha poi precisato alcune cose: la donazione non ha riguardato materiale su Ceglie.