Quando si vuole scrivere qualcosa per augurare un buon Natale si rischia spesso di scrivere qualcosa di standard, frasi fatte, qualcosa di sentito tante e tante volte. Tra poche ore è il Natale, festa fondamentale per chi come tanti di noi è credente, così come anche festa tradizionale per chi non lo è. Le luci, gli addobbi, l'albero, regali, lo scambio di auguri, le tavole con amici e parenti, un'atmosfera di bontà comune. Gesù bambino che nasce è il senso del Natale: la gioia, la speranza, l'amore, anche per chi è lontano dalla religione e dalla fede.
Ma è
difficile per molti, anche nella nostra città, affrontare con gioia il
Natale in questo momento di difficoltà per tante famiglie e tante persone. La
crisi, la difficoltà economica di chi un lavoro non ce l'ha o l'ha perso oppure
fatica a mandare avanti la propria attività, l'incertezza e la
difficoltà nel progettare un futuro. Ma anche chi sta affrontando problemi complicati di salute, chi vive il problema della solitudine. Il mio augurio sincero di serenità per
questa giornata, ma non solo per oggi, va soprattutto a chi sta attraversando questi momenti
non facili.
Noi
cegliesi siamo un popolo forte, che ha conosciuto nella sua storia e che
conosce, il significato della parola "sacrificio". L'augurio è che
questa città riesca a dimostrare ancora una volta di essere unita, di non
lasciare indietro e solo nessuno, soprattutto chi vive una situazione di
fragilità. Non solo oggi che è Natale. Forza, tutti insieme ce la faremo a
superare questo momento di difficoltà recuperando la solidarietà, la sicurezza
in noi stessi e la positività verso il futuro.
Questo è
l'augurio che faccio, per il Santo Natale, a tutti noi cegliesi, ovunque ora ognuno di noi si possa trovare nel mondo. Un abbraccio a tutti voi lettori.