La scorsa settimana c'era stato
un comunicato del Partito Democratico di Ceglie che parlava di 1 milione di debiti da parte del
Comune verso la ditta incaricata della raccolta dei rifiuti e dello stato di
agitazione dei lavoratori. (Clicca qui per rileggerlo)
Era poi seguita la replica
dell'assessore comunale all'ambiente Marta Gasparro Clicca qui
Oggi anche Forza Italia, per voce
dell'ex vicesindaco dell'amministrazione Caroli - e, secondo indiscrezioni insistenti, probabile candidato sindaco
alle elezioni di primavera per Forza Italia - Cesare Epifani torna sulla
questione con un comunicato:
"Giocare sulla pelle della gente che lavora non
è dignitoso e l’amministrazione comunale, rispetto a quanto diffuso in una nota
a firma del sindaco Luigi Caroli e dell’assessore al bilancio Marta Gasparro
contiene delle cose non vere. Intanto va preso atto del fatto che la Cogeir, la
ditta che svolge il servizio della raccolta e smaltimento dei rifiuti, ha
effettuato la elargizione delle tredicesime solo e soltanto per prova di
responsabilità offerta dalla società appaltatrice, nonostante il Comune nulla
abbia concretamente fatto se non limitarsi ad intimare diffide prive di
qualsivoglia portata e valenza legale. Il Comune non è vero che non deve nulla alla
società appaltatrice in quanto ci sono già due decreti ingiuntivi (il
n.193/2012 ed il n. 531/214) per un importo di oltre trecentomila euro,
relativi a differenze di canoni dovuti. ci sono poi da aggiungere ulteriori
180.000,00 euro, sempre per differenze di canoni, per cui si arriva ad un
debito di circa 500.000,00 euro, oltre agli interessi e le spese legali. Riteniamo
che l’amministrazione comunale, anziché disinformare la gente, persegua la
strada di un accordo che porti ad un notevole risparmio di denaro per la
comunità, atteso, come ci risulta, che la Cogeir ha dichiarato che in
presenza di un accordo bonario, rinuncerebbe agli interessi fin qui maturati".