F F Tribuna Libera: Veglia di preghiera presieduta dal Vescovo

giovedì 30 aprile 2015

Veglia di preghiera presieduta dal Vescovo






Il MLAC, Movimento Lavoratori di Azione Cattolica, della Diocesi di Oria, in preparazione alla Festa di San Giuseppe artigiano (1 maggio), organizza per questa sera, 30 aprile 2015, alle ore 20,00 una Veglia di preghiera sul tema:

COME GIUSEPPE CUSTODI DELLA SPERANZA

L’evento coinvolge tutta Azione Cattolica diocesana e quindi tutte le parrocchie del territorio e si svolgerà nel Santuario di San Rocco a Ceglie Messapica.

Da più parti e in particolare dai rappresentanti del Governo, sentiamo ripetere che la crisi è alle spalle, che stiamo ripartendo…in realtà quello che viviamo nelle nostre comunità e nelle nostre famiglie è tutt’altro. Il lavoro manca, soprattutto per i giovani, il lavoro si perde quotidianamente! Basti pensare a quello che sta accadendo in realtà produttive che sembravano solide, come il MERCATONE di Francavilla Fontana, dove in pochi giorni ogni certezza è scomparsa per i lavoratori e lo spettro del licenziamento avanza senza alcuna soluzione, cosi come accade giornalmente con tante piccole e medie imprese che sono oramai alla disperazione e gettano i propri dipendenti nell’incubo di non sapere quello che potrà accadere il giorno dopo.

Da ultimo si è aggiunto il dramma che sta colpendo il comparto olivicolo, uno dei motori della nostra economia, colpito da questo flagello chiamato Xylellache pare trovare l’unica soluzione nella eredicazione degli alberi infetti e di tutti quelli che si trovano nel raggio di 100 metri da essi. Vogliamo sperare che queste decisioni siano state prese con la piena consapevolezza e che questa sia davvero l’unica soluzione, perché se davvero così non fosse si leva alto e forte il nostro grido per rivendicare il nostro territorio che per tradizione e per vocazione vive e si dedica costantemente all’agricoltura.

Eppure, in questo mondo così complesso, i cristiani sono chiamati a non perdere la speranza e anzi a rimboccarsi le maniche per cambiare questo stato di cose. Cambiare significa, innanzitutto guardare in se stessi e chiedere a Dio, con la preghiera, di aiutarci a essere persone, genitori,lavoratori, cittadini diversi, migliori e più attenti alle scelte che siamo chiamati a fare, della fiducia che dobbiamo accordare!

La Veglia sarà anche un momento per pregare e commemorare i tanti immigrati che in cerca di una speranza e di avere salva la vita, affrontano i pericoli di un viaggio senza ritorno e spesso trovano la morte e una morte orribile. I cristiani non possono e non devono farsi vincere dalla paura del diverso, dell’altro, pur nella consapevolezza dei limiti nell’accoglienza che il nostro Paese inevitabilmente può avere; l’immagine che deve essere presente nelle nostre menti e nei nostri cuori è quella di Gesù che apre le braccia sulla croce, ci perdona e ci accoglie o quella di Pietro che dice allo storpio di non avere né oro né argento ma di donare tutto quello che ha: l’amore per il Signore.
Infine, non mancherà durante la Veglia un pensiero e una preghiera per il popolo del Nepal, così duramente colpito dal terremoto.

La Veglia sarà presieduta dal Monsignor Vincenzo PISANELLO, Vescovo diocesano.

Oria, 30 aprile 2015

Ufficio Stampa AC Oria



Veglia di preghiera presieduta dal Vescovo