Qualche giorno fa (link) da questo blog
avevamo lanciato la proposta di tenere in piazza Plebiscito il faccia-a-faccia
tra i quattro candidati sindaco (che si doveva tenere venerdì prossimo in
teatro). La proposta, citata anche dalla Gazzetta del Mezzogiorno, sembrava
essere piaciuta a molti nostri concittadini: un bel momento di condivisione, di
partecipazione a una delle fasi clou di questa campagna elettorale ormai agli
sgoccioli, in uno dei punti più belli della nostra città: il cuore di Ceglie.
Anche due candidati a sindaco, Pietro Mita e Angelo Perrino, avevano fatto propria, con profonda convinzione, questa ipotesi di location.
Oggi l'annuncio ufficiale: non è possibile.
Lo spiega su facebook l'amico Rocco Monaco, editore di VideoM:
Dunque, non solo non si farà in
piazza ma neppure, come inizialmente stabilito, presso il teatro comunale. La
scelta è stata quella dello studio televisivo, a Martina Franca, senza
pubblico. Solo conduttore, candidati e telecamere.
Non posso nascondere una profonda
delusione, credo non solo mia. I motivi addotti sarebbero: rispetto della par
condicio e motivi di ordine pubblico. Sul primo credo non ci siano motivi di
sussistenza, in quanto l'evento avrebbe visto come protagonisti tutti e quattro
i candidati, alle stesse condizioni.
Anche sulla sicurezza resto
perplesso. Nei giorni scorsi anche nei commenti su questo e altri blog (sempre
anonimi, mi raccomando) si paventavano pericoli di ordine pubblico per il gran numero
di persone che sarebbero state presenti. Mi sembra una scusa un po' eccessiva:
è vero che è un momento di forti passioni ma la scelta mi sembra un po' artificiosa. Innanzitutto
per la fiducia che abbiamo nelle forze dell'ordine e nella loro capacità ed esperienza nel gestire situazioni del
genere. Senza dimenticare che un evento simile si è tenuto l'anno scorso nella vicina
Francavilla, ha avuto un successo notevole di pubblico ed è stato un bel
momento di democrazia senza che accadesse nulla di pericoloso. Clicca qui
Non
credo neanche possa spaventare la piazza piena. Cosa dovremmo dire allora dei
concertoni estivi, le cui foto abbiamo visto esposte per settimane come trofei
sulle pagine Fb di tanti nostri amatissimi amministratori?
Ricordate il fiume di gente al concerto di Vinicio Capossela? Non si poteva fare un passo eppure nessuno disse di non fare il concerto per motivi di sicurezza ... E non è che gli ospiti forestieri fossero tutti british.... C'era molta allegria a base di alcol (e spero non anche di altro). Ma non accadde niente, nè qualcuno sollevò preventivamente pericoli di ordine pubblico.
Perchè adesso, per un
appuntamento politico che non avrebbe certo quell'impatto di affluenza, si ha paura
della presenza di cittadini interessati alla discussione sul futuro della
città? Credo che dei cittadini che vogliono partecipare alla vita politica non bisognerebbe mai avere paura. La politica che si sentisse a suo agio più davanti a una telecamera senza pubblico rispetto all'essere in una piazza di concittadini sarebbe una politica sconfitta in partenza.