Un'intervista di Maria Gioia pubblicata questa mattina sul Nuovo Quotidiano di Puglia.
PIETRO MITA:
"Resetteremo tutta la macchina amministrativa"
"Resetteremo tutta la macchina amministrativa"
In passato ha rivestito il ruolo di assessore provinciale e di consigliere comunale del Pd. Oggi l'imprenditore Pietro Mita punta alla carica di primo cittadino e lo fa dopo aver vinto le primarie di novembre. In suo sostegno si contano cinque liste: Pd, Sel, Movimento socialista europeo, In Movimento con Mita sindaco, Unione Italiana. La sua parola d'ordine? Cambiamento. Mita vuole voltare pagina, riportando il centrosinistra ad amministrare Ceglie.
Mita, se eletto, quali saranno le priorità nei primi giorni di mandato?
"La rinuncia all'indennità del sindaco e la rinuncia al 10% delle indennità degli assessori. E avvieremo subito tutte le procedure volte ad intercettare finanziamenti per ristrutturare la torre del castello ducale, come previsto dal progetto "La città nel castello", al centro del nostro programma".
Lei propone un sostanziale cambio di passo rispetto all'attuale amministrazione guidata da Luigi Caroli. Come intende mettere in pratica questo proposito?
"Il Comune non sarà più la succursale di un ufficio di collocamento. Inoltre, intendiamo resettare tutta la macchina amministrativa, valorizzando le professionalità e le competenze dei dipendenti, non l'appartenenza politica. E ci sarà un ritorno alla civile convivenza tra le persone. I cittadini avranno di fronte un sindaco e un'Amministrazione con cui interloquire e non u nemico pronto a ripicche".
La prossima Amministrazione comunale dovrà occuparsi subito di eventi estivi e Pug.
"Per noi gli eventi estivi sono già pianificati e si svolgeranno in varie zone, affinchè tutta la città possa avere un ritorno economico. Sino a fine giugno sarà creata una task-force, perchè anche il programma estivo sarà condiviso con i cittadini e con le associazioni. Per il Pug noi non ripetiamo il ritornello degli avversari 'Il pug pronto in sei mesi'. Noi garantiamo che la città avrà il piano. E con Michele Emiliano presidente della Regione ci saranno condizioni in più perchè questo accada".
Pensa che la scelta di Dario Chirulli di abbandonare la coalizione di centrosinistra possa avere ricadute negative sul risultato elettorale?
"No. Cinque anni fa Chirulli si è candidato con il centrodestra e fa parte di quello schieramento. Dunque, toglierà voti al centrodestra. Paradossalmente, la sua decisione di correre da solo per me è un vantaggio".
In caso di ballottaggio, ci saranno apparentamenti?
"No. Ho iniziato con questa squadra e finirò con questa squadra".
