Domani sera in piazza ci sarà il concerto dei Tiromancino.
Due ore di musica in piazza Plebiscito per rilassarsi e non pensare
a quanto avvenuto ieri in Consiglio comunale.
Ecco il video con alcuni momenti del concerto.
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Ecco il video con alcuni momenti del concerto.
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Cosa è accaduto?
Nessun passo indietro. Ieri mattina, come previsto, la maggioranza di centrodestra in Consiglio comunale ha votato compatta l'aumento delle tasse di un milione di euro in più rispetto all'anno scorso. Un aumento che è una vera stangata per le famiglie e le attività commerciali cegliesi e a cui non corrisponde, tra l'altro, una variazione dei servizi pubblici offerti.
(foto: Rocco Monaco)
Riprendiamo quanto già scritto, per fornire il quadro della situazione: l'aliquota IMU sugli immobili passa dallo 0.87 allo 0.90% (con incidenza sulla singola famiglia cegliese di circa 100 euro), l'aumento della Tasi di 500mila euro (con aumento sull'abitazione principale del 150% in più rispetto al 2014) e aumento della TARI di ulteriori 350mila euro. Tributi che dovranno essere pagati entro il 15 dicembre.
BOCCIATE
(tutti i consiglieri di maggioranza hanno votato contro) alcune proposte dell'opposizione.
(tutti i consiglieri di maggioranza hanno votato contro) alcune proposte dell'opposizione.
Bocciata la proposta del consigliere Pietro Mita (In Movimento) di un taglio a tutte le indennità (sindaco, assessori, consiglieri e presidente del Consiglio) per consentire la riduzione delle imposte.
Bocciati poi anche gli emendamenti di Oltre e Laboratorio Perrino che proponevano tagli alle spese per il Marketing Territoriale, Comunicazione istituzionale, Manutenzione Impianti da destinare al Patrimonio Archeologico Culturale, oltre che altri tagli alle indennità per destinarli alla sicurezza e a sostenere le attività della zona di piazza sant'Antonio. Queste ultime proposte di emendamento dell'opposizione di centrodestra avevano ottenuto il parere sfavorevole del Servizio economico-finanziario del Comune.
Tutte proposte bocciate.
Nessun taglio, le indennità non si toccano.
Credo sia stata un'occasione persa. Ad esempio, la proposta del taglio alle indennità degli amministratori. In campagna elettorale il candidato sindaco del centrosinistra aveva promesso, in caso di elezione, oltre che i tagli alle indennità dei rappresentanti istituzionali, anche la rinuncia totale all'indennità da sindaco, in caso di elezione. Ciò avrebbe comportato un risparmio di 200mila euro per il Comune, da destinare al sociale.
E' vero, non è questo che risolve i problemi ma sarebbe stato comunque qualcosa in più, un segnale. Sarebbe stato importante e apprezzabile se ieri, mentre si decideva di accollare sulle spalle delle famiglie cegliesi questa mazzata fiscale, la politica avesse voluto dare un esempio dicendo "vi stiamo chiedendo sacrifici notevoli ma anche noi per primi diamo l'esempio, rinunciando a qualcosa in un momento difficile". Invece nulla.
A questo punto, tenetevele le vostre indennità al completo!
A noi cittadini resteranno le tasse.
Buon concerto di fine estate,