La notizia immagino la conoscano già molti di voi; è la notizia del giorno e risulta difficile "sorvolare". Nei giorni scorsi il sindaco di Ceglie Messapica sarebbe stato querelato, leggiamo, dal titolare di una caffetteria di piazza Plebiscito, per "ingiurie e minacce". I fatti si sarebbero verificati la notte di San Silvestro. Questa mattina la stampa locale ricostruisce cosa sarebbe accaduto e raccoglie le due versioni dei fatti.
I dettagli li trovate sui quotidiani e anche online. In questa sede non mi interessa commentarli. Ci sono organi competenti chiamati a fare chiarezza sulla vicenda, non sta certo ai blog alimentare discussioni su una vicenda che è una vicenda di cronaca e non certo politica.
Proprio per questo motivo, ho scelto di non riportare le considerazioni rilasciate da soggetti politici a commento dell'accaduto, così come ho ritenuto di sospendere i commenti, anonimi o firmati, relativi a questo post; stessa scelta ha fatto il blog Il Diavoletto. Lasciamo lavorare, serenamente e con fiducia, chi è chiamato ad accertare l'accaduto.
L'unico auspicio che mi sento di fare è che in questa città si svelenisca questo clima teso che dura da un po' di tempo. Unitamente alla stigmatizzazione di ogni comportamento aggressivo e irrispettoso verso il prossimo all'interno della nostra comunità, verso chiunque sia diretto.
