In questi giorni sta facendo molto discutere la decisione di Poste Italiane di sospendere il servizio postamat, lo sportello automatico, in tutta la Puglia e nella provincia di Matera, nelle ore serali e notturne e nei giorni festivi, quando gli uffici sono chiusi, per evitare danneggiamenti e furti ai dispositivi. Sull'argomento sono intervenuti diversi esponenti politici, il Quotidiano di domenica scorsa riportava i commenti di alcuni sindaci della provincia di Brindisi.
Tra questi anche quello di Luigi Caroli, primo cittadino di Ceglie Messapica (la nostra città è il secondo paese in Puglia per numero di risparmiatori che depositano presso le Poste) che ha parlato delle possibili conseguenze del prolungamento di questo disservizio nel tempo.
Lo riporto integralmente:
"E' nella logica del mercato che, se un mio fornitore mi crea una situazione nella quale si registra un mancato servizio, io sono libero di cambiare. Che ci sia una situazione di difficile governo da un punto di vista della sicurezza, di questi tempi, è innegabile, ma ipotizzare uno scarso impegno delle forze dell'ordine è pura follia: si potrebbe pensare, data la carenza di organico, senza voler militarizzare il territorio, di chiedere aiuto, per periodi di tempo limitati, a reparti come il battaglione San Marco che, con la sola presenza e vista la grandissima preparazione, contribuirebbe a innalzare il livello di sicurezza nei nostri Comuni. L'auspicio ultimo è che la cosa si risolva in fretta".
Scusate, ma le battute ve le chiamate da soli: è noto che il San Marco costituisce la componente anfibia più importante e nota della Marina Militare. Allora è vero che a Ceglie Messapica è arrivato il mare???
per rivedere il servizio di Striscia sul mare a Ceglie.