Sono passati quasi 10 mesi dalle
elezioni comunali e un dato, tra gli altri, colpisce.
Quante volte è stato
finora convocato il Consiglio comunale?
Facciamo l'elenco delle date e degli
argomenti trattati.
16 luglio: Consiglio comunale di
insediamento (convalida degli eletti, presentazione della Giunta, illustrazione
del programma quinquennale di governo)
19 agosto: approvazione Programma triennale dei lavori Pubblici e del
rendiconto
30
ottobre: nomina del collegio dei revisori dei conti e attribuzione incarichi
speciali ai consiglieri comunali
25
novembre: riconoscimento debiti fuori bilancio e assestamento del bilancio
10 dicembre: consiglio comunale monotematico
sulla sicurezza (richiesto
dall'opposizione)
13 dicembre: regolamento per incarichi legali
esterni e donazione del gettone di presenza a Telethon
29 dicembre: Documento Unico di Programmazione (D.U.P.)
2016-2018. Rinvio a nota di aggiornamento del bilancio di previsione 2016-2018
19 gennaio: commissione d'inchiesta sulla
convenzione tra Comune e Conservatorio (a
proposito, cosa avete prodotto finora?).
Su
8 volte (in quasi dieci mesi) in cui il Consiglio è stato convocato e si è
riunito, solo tre di queste non erano obbligatorie per legge. Sono le tre evidenziate in grassetto.
Per
cui ci chiediamo: che fine ha fatto il Consiglio comunale a Ceglie Messapica?
Eppure è l'organo essenziale di rappresentanza popolare, quello che deve
controllare, indirizzare ed anche incalzare chi governa la città, portando le
necessità, i problemi, le richieste dei cittadini. Dove siete finiti, voi della
maggioranza e dell'opposizione? Per fare cosa vi abbiamo votati? Il nulla?
Da
una parte c'è la maggioranza, comprendente anche diversi volti nuovi e che in
campagna elettorale comunicavano oggettivamente una ventata di entusiasmo e
novità, al di là delle idee politiche di ognuno di noi. Poi venne il silenzio, giusto
qualche intervento di circostanza in occasione di qualche consiglio.
Ma, cari
amici, la politica, il rappresentare le esigenze e le richieste dei cittadini
bisogna farla in Consiglio comunale, non bastano le condivisioni delle foto
degli eventi e dei comunicati autoelogiativi dell'amministrazione (che
pacchianata farsi i complimenti da soli ...) sui social network in una logora
corsa a conquistare i "mi piace". Non siete addetti stampa di eventi, siete
consiglieri comunali eletti dai cegliesi.
E
l'opposizione consiliare? Se Sparta
piange, Atene non ride ... Rispetto a metà dell'opposizione (quella di
centrodestra) non abbiamo capito se sta all'opposizione o di fatto a sostegno
della maggioranza; rispetto all'altra, il centrosinistra, registriamo un certo assordante
silenzio da troppo tempo.
Diversi di noi vi hanno sostenuto e votato, fateci
sapere qualcosa.
C'è chi sostiene che a Ceglie vada "tutto bene". Anche secondo voi consiglieri di opposizione, in questa città va tutto bene ed è inutile
discuterne? Eppure di argomenti da discutere e su cui prendere posizione ce ne sono, Basti vedere il lavoro prodotto finora dal Comitato civico trasversale per la Trasparenza presieduto da Tommaso Argentiero, con segnalazioni e analisi puntuali e documentate ... Noi cittadini ci sentiamo quasi privi di rappresentanza consiliare, dimostrateci di esserci.
Mi
rendo conto che forse con questo post mi sono messo politicamente contro
l'intero arco costituzionale in Consiglio, anche se personalmente sono abituato
a separare nettamente i rapporti personali e di stima e di amicizia dalle idee
e considerazioni politiche (non sempre la cosa è reciproca, ma questo fa parte
della sensibilità e intelligenza individuale).
Queste cose andavano però dette.
Non so quanti miei concittadini condivideranno il mio pensiero: forse pochi. In tal caso non
posso che dire un'unica cosa: li avete voluti? Teneteveli. Se così è, vi faccio
solo una preghiera: smettetela di lamentarvi duramente in privato e di elogiare con entusiasmo in pubblico ciò di
cui vi lamentate. Così la città non va da nessuna parte. Voi compresi.