Sarà conferito all'on. Teresa Bellanova, viceministro allo Sviluppo Economico nel Governo Renzi, il “Premio Donna 2016” del Lions Club-Alto Salento di Ceglie Messapica. Il riconoscimento sarà consegnato domani sera, sabato 12 febbraio, presso il Teatro Comunale.
Il viceministro, al centro, con Piermassimo Chirulli e Rocco Argentiero.
Nata a Ceglie Messapica, ha iniziato a lavorare ancora adolescente e si è iscritta alla Cgil partecipando alle lotte contro il caporalato. Nel 2006 diventa deputata con i Democratici di Sinistra. Rieletta nelle liste del Partito Democratico nel 2008 e nel 2013, in questa legislatura è stata nominata sottosegretario di Stato al Lavoro e, dal 29 gennaio scorso, viceministro allo Sviluppo Economico.
In questi anni si è occupata di dossier parlamentari e di governo molto importanti e delicati: tra gli altri, è stata relatrice di maggioranza per la Legge Fornero e, da sottosegretaria, ha seguito la presentazione ed approvazione del Jobs act voluto dal Governo Renzi. In queste settimane sta affrontando la complicata vicenda dell'Ilva.
per la sua biografia.
Adele Galetta ha intervistato alcuni giorni fa il viceministro per la Gazzetta del Mezzogiorno.
Quali sono i ricordi più presenti della sua vita a Ceglie Messapica?
"Quando morirono tre lavoratrici in un incidente su un pulmino di caporali che poteva portare nove persone e invece ne ammassava trenta. Ha segnato la mia vita politica".
Da Sottosegretario al Lavoro, si è occupata della nascita del Jobs Act che sembra funzionare, visto che il tasso di disoccupazione italiano è sceso al livello più basso dal 2012. Ma se si analizza nel dettaglio l’andamento del mercato del lavoro da gennaio a novembre 2015, in pieno exploit del Jobs Act, i numeri non tornano: i dati dell’ISTAT testimoniano che in quei 10 mesi di riferimento, il numero dei lavoratori con contratto a termine è aumentato di 124mila unità, più del doppio rispetto a quelli con contratto a tempo indeterminato. Parlando in termini percentuali, su base annua, i lavoratori a termine sono saliti del 4,5%, gli stabili dell’1%. Cosa non sta funzionando?
"Il Jobs Act è intervenuto offrendo incentivi normativi ed economici all’assunzione a tempo indeterminato, ma anche disincentivando il ricorso alle collaborazioni che sono sensibilmente diminuite nel tempo. Basti sottolineare che solo nel III trimestre del 2015 i contratti di collaborazione si sono ridotti di oltre il 45% rispetto allo stesso periodo del 2014. Gli ultimi dati pubblicati dall’Istat a gennaio di quest’anno mostrano che rispetto a un anno fa i dipendenti permanenti sono cresciuti di 141mila unità, quelli a termine di 106mila. Nel 2015 il numero totale delle assunzioni è stato decisamente superiore a quanto registrato l’anno prima, 5.408.804 assunzioni con una crescita dell’11%".
Quali cambiamenti culturali sono necessari nel nostro Paese?
"Il rispetto del lavoro ad ogni livello sarebbe già una grande rivoluzione culturale. E una società in cui le donne possano vivere senza timore la propria indipendenza e libertà. Che libro vorreste aver scritto? E perché? Mi piace leggerli, i libri. A ognuno il suo mestiere".
Da professionista attiva quale è, nel sindacato prima, partecipando alle lotte contro il caporalato, ed in politica dopo, da oltre 10 anni, conosce bene cosa vuol dire essere donne in un mondo di uomini, che valore assume per Lei questo “Premio Donna dell'anno"?
"I premi sono importanti, quindi anche questo, se escono fuori dalla ritualità. Con il mio lavoro, con i miei interventi pubblici cerco di dare testimonianza quotidiana del mio impegno. A noi donne viene chiesto sempre di più. Non dobbiamo dimostrare nulla, ma spesso facciamo le cose meglio degli uomini".
In apertura della serata in teatro ci sarà il 154° concerto organizzato dall’Associazione Caelium di Ceglie Messapica. Ad esibirsi sarà l’Ensemble di chitarre Chitartarentum ideata dal maestro Pino Forresu.
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