F F Tribuna Libera: "Grazie, Leonardo. Sei il nostro eroe"

giovedì 7 luglio 2016

"Grazie, Leonardo. Sei il nostro eroe"







Ricevo e pubblico una lettera aperta di un amico del blog, che ha voluto condividere la sua storia con tutti noi. Le sue parole mi hanno creato una forte emozione e lo ringrazio dicendogli solo di non mollare, nè lui nè il suo figlioletto. Forza, siamo tutti con voi!



"Caro Francesco, qui di seguito ti scriverò delle righe per Leonardo Saponaro, vorrei che le inserissi nel tuo blog per due motivi. Il primo riguarda il fatto che non saprei come farle giungere al destinatario e il secondo motivo spero che venga fuori da quello che scriverò e vorrei che lo sapessero tutti. Non voglio che si faccia il mio nome, seguo il tuo blog e ovviamente ho seguito anche l'impresa di quel ragazzo. Seguo da tanto anche lui e lo segue anche mio figlio, 7 anni, affetto da un linfoma al cervello. Io sono originario di Ceglie ma ora ti scrivo da Trieste, dall'ospedale, sono qui per mio figlio.

Ti scrivo perchè sono felice e lo sono grazie a Leonardo! Grazie all'ultima (ennesima) impresa ha dato forza a me ma soprattutto a mio figlio per lottare ancora. Leonardo nelle dirette sorrideva sempre e, se non lo faceva, comunque diceva qualche battuta che strappasse un sorriso agli altri. Mio figlio questo lo ha notato. Ha sorriso. Tifava per lui già da tempo e lo ha fatto anche in questo caso. Non si è perso una diretta e quelle che avvenivano mentre dormiva se le è riviste il giorno dopo e tutta questa positività gli ha fatto bene, ci sono dei maggiori miglioramenti dall'ultimo prelievo che comunque era già sufficientemente positivo. Ora vuole fare il ciclista anche lui e dice frequentemente "Ce la faccio!"(così come nei video dice spesso Leo)...questa cosa qui mi fa rabbrividire di gioia.



Adesso mio figlio sta dormendo, ti scrivo tenendolo sott'occhio da fuori la stanza e ripensando a tutto questo. Ti scrivo da padre che in certi momenti ha avuto il terrore di perdere suo figlio e ti scrivo da cegliese orgoglioso di condividere le origini con un ragazzo come Leonardo. Questo Giro di Puglia, dal mio punto di vista, è stato denso di tante cose, e forse era chiaro già dall'inizio perchè Leo ha specificato che con il suo atto si doveva pensare a chi ha problemi come quelli del mio piccolo, però ha fatto molto di più. 

A mio figlio è bastata la determinazione di Leonardo per abbandonare quella malinconia che un bimbo di 7 anni non deve avere e per questo, vorrei lui sapesse che gli sono immensamente riconoscente perchè non a tutti è chiaro il fatto che per certe cose i soldi non servono (è una frase da prendere con le pinze, questa) a volte basta molto meno di quello che si può pensare. 

Mio figlio ha un tumore al cervello, è in via di ripresa, non canto ancora vittoria, ma Leonardo ha dato a mio figlio quella forza che abbiamo tutti nel proprio intimo, stimolando la sua determinazione e la sua voglia di abbandonare questi letti, questi tubi e queste medicine. Leonardo ha toccato l'anima di mio figlio. E anche un pò la mia.
È per molti aspetti il nostro supereroe.

Spero per lui che la vita gli riservi quel riconoscimento che è difficile da dare, quel riconoscimento che spetta a chi da e ci mette il cuore in tutto quello che fa, rispettando gli altri e mettendo se stessi al secondo posto. Se lo merita! Grazie!".


Lettera firmata





"Grazie, Leonardo. Sei il nostro eroe"