Circa due settimane fa sulla pagina Facebook di diversi amministratori (e poi ripresi dalla stampa) sono state pubblicate le foto di alcuni cittadini incivili immortalati mentre scaricano di tutto in prossimità dei cassonetti nelle campagne. Nonostante non sia molto favorevole all'uso di "gogne" mediatiche in stile "medievale" (che secondo me non cambiano molto nei comportamenti, un po' come le immagini shock sui pacchetti di sigarette non fanno smettere i fumatori di fumare), non posso che essere che lieto, da cittadino, che siano stati beccati in flagranza e che siano stati sanzionati.
Ma già in quei giorni era nata in tanti concittadini una domanda legata sempre all'argomento spazzatura, in un periodo in cui la popolazione cittadina aumenta per l'afflusso di turisti e ospiti (oltre ai tanti fuorisede che ritornano per le ferie) e aumenta ovviamente anche la quantità di rifiuti prodotti. Per cui, molti si sono chiesti: oltre alla raccolta ordinaria, che fine ha fatto il centro raccolta materiali? Che sia stato chiuso, immagino lo sappiate tutti.
La "leggenda" messa in giro (e a cui anche alcuni cittadini ingenuamente hanno "abboccato" in passato) vorrebbe che la causa della chiusura sarebbe da addebitare agli ex consiglieri del centrosinistra che in realtà avevano soltanto richiesto al Comune che la procedura di realizzazione avvenisse secondo quanto prevedono le norme giuridiche, proprio per assicurare un servizio certo e duraturo a tutti i cittadini.
Proviamo a ricostruire come andarono le cose. Ricorderete che il centro fu sequestrato nel 2013. Nel novembre 2014 arrivarono due condanne in primo grado per lottizzazione abusiva. Rivediamo cosa accadde e cosa portò a questo epilogo.
Nel 2009 la precedente amministrazione aveva individuato un'area differente (clicca qui per approfondire). A fine 2010 il Comune, cambiata l'Amministrazione, rilasciò autorizzazione per la realizzazione del Centro Raccolta Materiali su area comunale prospiciente viale del Lavoro (zona artigianale), l'area che poi venne sequestrata. Il sequestro avvenne perchè la strumentazione urbanistica (cioè il Programma di fabbricazione del 1969, tuttora vigente in attesa che tra un po' di mesi arrivi il Pug) prevedeva che quell'area fosse destinata ad area verde a servizio della zona artigianale.
Eppure questo era stato precisato anche dagli uffici della Regione Puglia, appositamente interpellati: ”La localizzazione del Centro Raccolta Materiali su area destinata a Verde Pubblico, al servizio della zona artigianale, risulta ad oggi non conforme alla strumentazione urbanistica comunale vigente e/o adottata, richiedendosi nella fattispecie la preventiva adozione di una variante urbanistica di competenza del Consiglio Comunale” (nota 7090 del 6 luglio 2012).
Stessa cosa aveva ribadito anche la Provincia di Brindisi nel dicembre 2011:
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Provincia e Regione invitavano l'Ufficio Tecnico Comunale a revocare in autotutela il Permesso a Costruire rilasciato. Allo stesso tempo, per sanare la cosa, sarebbe bastato che il Consiglio comunale avesse approvato, come richiesto, una variante urbanistica alla destinazione d'uso dell'area (che ora risulta area destinata al verde) e tutto si sarebbe potuto risolto. Tutto ciò non avvenne. L'area individuata restò la stessa senza questi passaggi e con le conseguenze che conosciamo. Non vollero modificare nulla e ancora ce ne chiediamo il perchè.
La ricostruzione dei vari passaggi li trovate cliccando qui
Questo per avere un quadro dei passaggi precedenti. Ma veniamo all'oggi.
Il danno dunque era ormai fatto. La politica naturalmente si potrà anche lanciare nella gara a cercare le responsabilità ("è colpa sua! no è colpa di quell'altro!"). Non ci interessa; i fatti sono quelli citati prima e da quelli bisognerebbe partire.
La domanda ora è un'altra. C'è una situazione di fatto che andava e va affrontata: dal sequestro sono passati alcuni anni, in cui la città è rimasta priva di un servizio quanto mai utile e necessario soprattutto in questi periodi estivi. Ci chiediamo: come mai in tutti questi anni, chi oggi ci amministra non ha provveduto a identificare un nuovo sito e a porre in essere le procedure per dotare la città di un nuovo centro raccolta materiali?
Che avete fatto in tutto questo tempo? E che avete intenzione di fare sull'argomento?
Che avete fatto in tutto questo tempo? E che avete intenzione di fare sull'argomento?
Fateci sapere.