E' stato uno dei personaggi di fantasia che più ho amato durante la mia adolescenza (e anche dopo). Ancora conservo gelosamente il primo numero dal titolo "L'alba dei mortivi viventi", acquistato quando avevo 11 anni. Parlo di Dylan Dog, il personaggio dei fumetti creato da Tiziano Sclavi. Per questo ricevo e pubblico con grandissimo piacere questo comunicato del gruppo musicale "Bolero".
Trent’anni di Dylan Dog: si festeggia lunedì un compleanno a suon di #rock con la musica dei Bolero.
Disponibile online il singolo dedicato all’indagatore dell’incubo.
Ceglie Messapica, 23 settembre 2016. Era il 26 settembre del 1986 quando in edicola usciva il primo numero di “Dylan dog”, dal titolo “L’alba dei morti viventi” creato dalla penna di Tiziano Sclavi. «[…] Sono il guardiano di un magazzino buio e strano/ giro nella nebbia/ mi sento un lupo nella gabbia […]/ mi ritrovo con più/ di cento di quei demoni […]/ Dylan Dog poi alla vita/ reale trovarti non so ma/ dove sei, dove sei […]/» sono alcuni dei versi del brano “Dylan dog” dei Bolero. La canzone è disponibile seguendo il link https://www.youtube.com/watch?v=TYrAlW50W8Y ed è liberamente ispirata al personaggio ideato da Tiziano Sclavi che vive al numero 7 di Craven Road, in una Londra gotica e decadente.
Nella traccia della band salentina, uscita il 26 settembre del 2006, in occasione del ventesimo compleanno del noto detective e ripubblicata nell’album “Dylan Dog e altre storie” nel 2012, l’indagatore dell’occulto rappresenta una metafora: gli zombie contro cui lottare tutti i giorni sono i nostri pregiudizi contro il diverso e lo straniero. Omicidi, xenofobia, aggressioni, criminalità, razzismo: le pagine di cronaca nera dei giorni nostri raccontano come le pagine del noto fumetto distribuito dalla Sergio Bonelli editore che «Il sonno della ragione genera mostri», per dirla con Goya. Il brano riprende la citazione di Dylan Dog, che dichiara nello speciale intitolato “La bomba” numero 27: «Le persone non le riconosco più. Mi sembrano tutti... mostri!».
Dylan Dog e la musica.
Nei trent’anni di vita del fumetto numerose sono state le dediche musicali fatte all’indagatore dell’incubo, ricordiamo quelle più famose. Gli 883 pubblicano nel 1995 “La donna, il sogno e il grande incubo” con la copertina che ritrae Max Pezzali vestito da Dylan Dog che corre verso una casa spettrale; Claudio Baglioni cita Dylan nel brano “Nudo di donna” e gli dedica il fumetto-canzone “Le vie dei colori”; nel 1992 esce la raccolta “Dylan Dog – Rock&Horror”, che contiene anche il brano “Il trillo del diavolo” eseguito dal maestro Salvatore Accardo. Il brano dal titolo meno noto “La Sonata per violino in sol minore”, famoso per essere tecnicamente molto impegnativo, è una sonata per violino e basso continuo scritta dal compositore Giuseppe Tartini (1692 - 1770) e viene eseguita spesso da Dylan Dog con il clarinetto.
Bolero e i fumetti.
Il mondo dei fumetti rappresenta una fonte di ispirazione inesauribile per la band pugliese, che nel 2012 pubblica “Diabolik”. L’album, dedicato al re del terrore creato dalla penna delle sorelle Giussani, contiene i brani “Diabolik”, “Eva Kant”, lo strumentale “Last train to Clerville” e “Altea”, ispirato alla compagna dell’ispettore Ginko.
Credits
Credits
Alphard record è l'etichetta discografica fondata
nel 1987, che investe in musica di ricerca seguendo tre linee editoriali rock,
classica e musica per banda. L'etichetta ha prodotto sino a oggi circa novanta
progetti musicali, tra cui quelli dei Bolero.
Bolero è la rock band, originaria di Ceglie
Messapica, composta da Antonio Bruno (voce e chitarra), Rocco Palazzo
(tastiere), Maurilio Mimmi (basso) e Paolo Colazzo (batteria). L’esordio
discografico avviene nel 1987 con il primo 45 giri “Occhi di Lupo”; nel 2012 il gruppo dedica a Marco Simoncelli il
brano "E poi ti accorgi del vento",
inserito nella raccolta “Dylan Dog e altre storie”, che assembla
il meglio della discografia dei Bolero.
Tra dischi in vinile, singoli, album e
raccolte si contano una quindicina lavori discografici. Tra i progetti più
importanti ricordiamo “Argento puro”,
pubblicato in occasione dell'anniversario della scomparsa di Vittorio Gassman,
ricordato nel brano “L´amor segreto”,
ispirato alla vicenda di Paolo e Francesca, gli amanti dannati da Dante nel
canto V dell’Inferno. L'album ospita il batterista americano Mike Terrana e il
soprano Graziana Palazzo. Nel novembre 2012 é stato presentato l’album “Diabolik”, a cinquant’ anni dall´uscita
nelle edicole italiane del fumetto ideato dalle sorelle Giussani. Per circa tre
anni il gruppo ha lavorato al progetto discografico “Juliet – Rock opera”, la prima opera di rock sinfonico che racconta
la famosa storia dei due amanti di Verona dal solo punto di vista di Giulietta.
In cantiere anche un album con Kee Marcello (ex Europe) dal titolo “Hurricane”.
Alphard record Produzioni e distribuzioni
discografiche 0831.385532 / Cell. 339.1256260 sito: www.alphardrecord.com;
mail: info@alphardrecord.com; roccopalazzo61@gmail.com.