Ricevo e pubblico il seguente comunicato dello Studio Cavallo relativo agli sviluppi in merito alla realizzazione al campo da golf a Francavilla Fontana, lungo la strada provinciale per Ceglie Messapica.
“ECO- GOLF” A FRANCAVILLA FONTANA
…….IL SOGNO DI UNA
GRANDE OPPORTUNITA’ TERRITORIALE CHE SI AVVERA…..
Apprendiamo con grande
fervore gli ultimi sviluppi positivi che porteranno alla imminente
realizzazione del Campo da Golf a Francavilla Fontana, lungo la strada provinciale per Ceglie Messapica.
Il
progetto sarà a breve valutato in sede di aggiornamento della conferenza dei
servizi secondo la procedura Ex art. 8 del D.P.R. 160/2010 già richiesta dalla
proponente sin dalla prima istanza.
Grande è
l’impegno assunto dall’Amministrazione Francavillese nei confronti di questa
iniziativa che porterà importanti ed evidenti ricadute occupazionali,
attraverso la valorizzazione e il recupero del territorio rurale.
A
riguardo tutte le associazioni di categoria hanno con grande entusiasmo
appoggiato l’iniziativa esprimendo il loro parere favorevole alla realizzazione
del campo da golf.
Le istituzioni hanno
adesso più consapevolezza che “Turismo” e “Agricoltura” rappresentano la
principale vocazione naturale del nostro territorio, e che noi, figli di questa
meravigliosa terra che è la Puglia, abbiamo il dovere morale di migliorarlo e
rispettarlo per trarne quel benessere che la nostra amata terra ci ha sempre
riservato senzanessuno escludere
Buone notizie anche sul
fronte delle prime valutazioni regionali. La sezione risorse
idriche del dipartimento dell’agricoltura sviluppo rurale ed ambientale con una
recente nota del 02/11/2016 ha espresso parere favorevole sulla compatibilità
con il piano di tutela delle Acque.
Il tanto e assai temuto
fenomeno di desertificazione millantato da alcuni sostenitori per il “no a
prescindere” dalla bontà del progetto proposto, viene definitivamente
scongiurato con questo responso regionale che ha finalmente dato ordine e
competenza su un argomento alquanto delicato dove alcune associazioni presi
forse da posizioni più politiche che costruttive, non hanno dato la giustae
corretta attenzione.
Il progetto presentato
perciò, ha risposto positivamente in termini di consumi idrici, grazie alle
soluzioni di eco-compatibilità e sostenibilità adottate che rendono il campo da
golf perfettamente autosufficiente attraverso un intelligente sistema di
recupero delle acque nonché l’utilizzo di erba già adottata in altre parti del
mondo che non necessitano irrigazione continua, potendo bastare anche la sola
acqua piovana.
Nelle sua redazione hanno lavorato e stanno lavorando
professionisti di grosso calibro: dallo studio Vitone di Bari, all’architetto
David Mezzacane, esperto internazionale nella realizzazione di campi da golf e
con la collaborazione di altri numerosi tecnici fra i quali lo Studio Ing.
Notaro, Ing. Angelo Micolucci, Ing. Salvatore Vernole, Ing. Vitantonio Mastro,
Ing. Raffaele Vito Rizzo, Dott. Antonio Fusco, Dott. Clemente Magliola, Dott.
Allesandro De Luca Dott. Francesco Menna, Dott. Stefano Nannavecchia, Geom.
Raffaele Patisso, Arch. Anna Caterina Cavallo, Geom. Antonella Santoro, Geom.
Vittorio Chirico.
Altro tassello importante raggiunto proprio in questi ultimi giorni viene anche dal mondo commerciale dove un’importante e prestigiosa casa automobilistica tedesca ha deciso di sponsorizzare l’iniziativa diventando partner ufficiale di un progetto a forte richiamo strategico producendo fin da subito un notevole impatto mediatico.
Anche Federalberghi Brindisi è favorevole alla
realizzazione del campo da golf in territorio di Francavilla Fontana, secondo
il quale farebbe da traino per la promozione del territorio anche con l’ausilio
di tour operator stranieri il quale ricollocherebbe quell’area della nostra
Provincia al turismo di élite, soprattutto straniero, che chiede impianti
golfistici attrezzati da includere in pacchetti di servizi ben presenti in
altri Stati direttamente concorrenti dell’Italia quali per esempio Spagna,
Portogallo e Francia dove anche i ricavi legati all’indotto del golf sono
davvero notevoli”.
Ricordiamo
che il progetto risulta già approvato dal Coni nonché omologato dalla
Federazione Italiana Golf, per lo svolgimento di gare nazionali e
internazionali, nonché sostenuto dalla Regione Puglia con PIA Turismo oltre che
dal Credito sportivo nazionale.
Prevede
la realizzazione di un campo da golf da diciotto buche
per una lunghezza di ml. 6.763 con n. 72 par (colpi)
con la creazione di alcuni laghetti artificiali, per i quali non saranno utilizzati incavi già presenti nella morfologia dell’area.
Il tutto
sarà sviluppato su una superficie
complessiva di 14 ettaria fronte dei complessivi 112 ettari disponibili mentre
i restanti saranno riqualificati all’attività agricola garantendo la continuità
storica aziendale esistente.
Il golf è diventato
ormai il 5° sport praticato in Italia e che sposta circa 6.000.000 di golfisti
nel territorio italiano con una forte propensione all’aumento, anche in virtù
delle tensioni presenti in nord africa, i cui territori insicuri, come sta già
accadendo, faranno spostare gli amanti del golf nel territorio italiano, di cui
Francavilla Fontana farà la sua parte.
Punto centrale dell’intera opera, il cui valore ammonta a 20
milioni di euro, 9 milioni dei quali già finanziati dalla Regione Puglia (fondi
Pia turismo Puglia), sarà inoltre il recupero dell’antica masseria immersa nei
112 ettari disponibili.
L’immobile diventerà un albergo di lusso, con 49 suite
destinate ai fruitori del campo da golf dove il più delle volte, saranno
campioni provenienti da tutto il mondo, dal momento che il green francavillese
rientrerà nel circuito dei tornei internazionali.
Per la realizzazione dell’opera è stato istituito un fondo
aperto a chiunque vorrà prenderne parte (dal piccolo risparmiatore al grande
investitore),
In questo senso anche Federalberghi
si impegna ad individuare e condividere una serie di impegni reciproci fra
tutti gli attori in campo (imprenditori, Comune, Provincia, Regione)
L’intera opera rientrerà in un piano di ben più ampio respiro
che coinvolgerà infrastrutture e strutture alberghiere sparse per il resto del
Salento e non solo. “Il campo di golf di Francavilla sarà in realtà il fulcro, il punto d’arrivo,
di un’idea ben più grande che porterà valore aggiunto a tutto il territorio. Al
campo da golf ad esempio saranno collegati i porti di Maruggio e di Ostuni. In
questo modo i giocatori, provenendo sia dall’Adriatico che dallo Ionio, non
dovranno far altro che attraccare.
Il luogo su cui sorgerà
l’iniziativa, è posto in posizione
strategica rispetto alle varie opportunità di collegamento esistenti, quali gli
aereoporti di Grottaglie, Brindisi e Bari, le diverse autostrade di
collegamento e la linea ferroviaria Sud/Est che lambisce la proprietà,
permettendo un percorso turistico culturale affascinante che consentirà di
conoscere il nostro territorio dalla Valle D’Itria al Salento, in un itinerario
da sogno.
In definitiva si tratterebbe di un’opportunità
straordinaria che attirerebbe turismo di livello ma anche campioni stellati del
“green” per tornei internazionali. Per restare in linea
agli accordi assunti con la Lega Ambiente e la FIG, non vi sarà l’utilizzo di concimi
di sintesi a tutela ed a salvaguardia della natura e del ns. territorio.
Inoltre il campo sarà
adagiato su naturale orografia del terreno e sarà pertanto eseguita solo una
movimentazione estremamente ridotta alla scarificatura della superficie.
La natura sarà preservata così com’è. I muri a secco saranno
completamente recuperati al fine di preservare la continuità storico ambientale dei luoghi.
Non vi saranno colate di cemento
manti di asfalto e quanto altro possa deturpare e snaturare il territorio.
Gli ulivi presenti renderanno un campo da golf diverso dagli
altri, unico, e non un solo albero sarà toccato così come la morfologia del
terreno non sarà intaccata.
L’ultimo passo fondamentale sarà quindi la Conferenza dei
servizi. Il Comune di Francavilla valuterà il progetto e il rispetto delle
norme e dei vincoli. Restiamo tutti fiduciosi nell’interesse della collettività
sul superamento di questa fase dal momento che, l’opera non prevede forzature
di alcun tipo. Dopodiché partiranno i lavori.