Ricevo e pubblico con piacere:
“Lo buttiamo nella carta o nella plastica?”
“Lo mettiamo nel non riciclabile o nell’umido?”
Dubbi, dubbi, dubbi…
La raccolta differenziata: piccoli errori, ma se non si commettessero ne deriverebbe sicuramente un decisivo miglioramento della qualità della raccolta, ovviamente a tutto vantaggio dell’ambiente.
Trovate le regole su come separare i materiali, non sempre è facile comprendere se un determinato rifiuto deve essere riciclabile oppure buttato via perché non più recuperabile.
A dissolvere tutti questi nostri dubbi, nei giorni 15-16-22-23-24 febbraio 2017, presso la Scuola Primaria ”De Amicis” (classi 1^ 2^ 4^) , presso la Scuola Secondaria 1°grado “G. Pascoli” e nei vari plessi della Scuola dell’infanzia, tutti facente capo al 1° Istituto Comprensivo di Ceglie Messapica, diretto dalla Dirigente Scolastica prof.ssa Concetta Patianna, e in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, si sono tenuti vari incontri tra gli alunni, la dott.ssa Martina Morciano e altri addetti della Ditta Ati MontecoCogeir, che hanno tenuto delle lezioni frontali e degli spettacoli di Educazione Ambientale, per far conoscere l’uso del compostaggio domestico, le caratteristiche delle varie tipologie di rifiuto dei materiali riciclabili e i percorsi di riciclo/recupero che essi compiono.
Gli alunni, interessati all’argomento e propedeuticamente preparati da tutti i docenti, hanno interagito con le referenti, ponendo domande e quesiti a cui è stato dato risposta per dissolvere ogni dubbio. In particolare si è parlato della raccolta differenziata di alcuni elementi come i medicinali, gli pneumatici usati, il polistirolo…
La dott.ssa Morciano si è soffermata sul fatto che i rifiuti sono in continuo aumento e rappresentano un enorme costo sociale oltre che ambientale, sia per la gestione sia per l’insorgenza di conflitti nelle comunità che ospitano gli impianti di trattamento e smaltimento.
Punto focale della discussione è stato quando si è parlato degli imballaggi e pertanto la conclusione più saggia scaturita, sarebbe un minor acquisto di prodotti con imballaggio, che ne ridurrebbe di conseguenza i materiali da riciclare.
Quindi se siamo in tanti i consumatori a condividere la necessità di fare la spesa secondo criteri ecologici, solo allora saremo in grado di incidere in maniera sensibile anche sulla produzione dei rifiuti.
Al termine degli incontri è stato ricordato, che a conclusione delle varie giornate di sensibilizzazione ambientale si avvierà il monitoraggio dei conferimenti di carta e plastica nelle classi aderenti al Progetto “Giornate di raccolta”.
Nelle giornate 22-23-24 febbraio 2017, gli addetti AtiMonteco-Cogeir hanno portato uno spettacolo teatrale di burattini e vari giochi sulla tematica in questione a tutti gli alunni dei vari plessi della Scuola dell’infanzia, ai quali è stato spiegato la composizione dei vari rifiuti e come si differenziano.
La Prof.ssa Antonella Macchitelli
Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Concetta Patianna