F F Tribuna Libera: La pronuncia della Corte dei Conti

giovedì 20 luglio 2017

La pronuncia della Corte dei Conti





La situazione pare abbastanza preoccupante.

Con deliberazione 104/2017, la Corte dei Conti si è espressa in merito ai rendiconti 2014 e 2015 del nostro Comune evidenziando "irregolarità suscettibili di pregiudicare, anche in prospettiva gli equilibri economico-finanziari dell'Ente".






Sull'argomento c'è un intervento del parlamentare cegliese Nicola Ciracì.

"L'Amministrazione comunale di Ceglie Messapica, dopo essere essere stata "attenzionata" dal Ministero dell'Economia e delle Finanze e dall'Anac (in attesa della Procura), - scrive l'on. Ciracì - oggi è stata duramente bacchettata dalla sezione regionale di controllo per la Puglia della Corte dei Conti". 

"Un'altra lunga serie di gravi contestazioni - continua - è piovuta sull'ente e si chiede al Consiglio comunale di assumersi la responsabilità entro 60 giorni, ratificando questo disastro finanziario".

E aggiunge: "Risulta evidente la crisi di liquidità sotto la gestione Caroli, una crisi che genera il ricorso continuo ad anticipazioni di cassa, peraltro non restituite al termine degli esercizi 2013/14/15/16, e causa il continuo sforamento di uno dei parametri di deficitarietà strutturale dei bilanci. La Corte dei Conti ha rammentato al Consiglio comunale che il mancato rispetto di questo parametro costituisce un indice di allarme sulla tenuta dei conti in termini di sana, prudente e corretta gestione finanziaria". 

"Rimane il fatto - conclude il deputato cegliese - che il Comune di Ceglie Messapica è oramai stato inserito nella black list da tutti gli organi di controllo, è a rischio di illiquidità e a un passo dal default e di fronte a questo dramma si continuano a spendere centinaia di migliaia di euro in concerti gratuiti e clientele varie come se Ceglie fosse una città senza futuro!".


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